Ci sono due consiglieri comunali di Mazara che rischiano il posto in consiglio perchè hanno delle tasse arretrate non pagate.
Si tratta di Gioacchino Emmola e Maurizio Pipitone. Sulla loro decadenza se ne parlerà domani, venerdì 29 novembre, in un consiglio comunale che si preannuncia infuocato.
A sollevare il caso di verificare l'incompatibilità di consiglieri e amministratori per i tributi non pagati erano stati i consiglieri comunali di opposizione Giorgio Randazzo (Lega Salvini Premier), Antonella Coronetta (Movimento 5 Stelle), lo stesso Maurizio Pipitone (Movimento 5 Stelle), Ilenia Quinci (Lega Salvini Premier), nelle scorse sedute. La verifica è stata fatta, con il segretario generale del Comune che ha proposto al consiglio comunale di votare sull'incompatibilità dei due consiglieri.
La dott.ssa Marascia dopo il documento dei consiglieri di opposizione, anche in qualità di Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza, avrebbe avviato un’indagine interna riguardo alla posizione tributaria e patrimoniale sia dei componenti della Giunta che del Consiglio comunale al fine di verificare la sussistenza, all’atto dell’insediamento, di eventuali situazioni di incompatibilità o dichiarazioni mendaci, secondo quanto dice la legge. Ebbene, sarebbe risultata regolare la posizione tributaria, dal 2010 ad oggi, di sindaco, assessori e consiglieri comunali riguardo a tutti i tributi comunali (Imu, Tosap, Tia/Tares/Tari e Canone idrico), con due sole eccezioni riguardanti i consiglieri comunali Emmola (SiAmo Mazara) e Pipitone, per i quali sussisterebbe l’ipotesi di incompatibilità per l’insediamento alla carica. Rischiano la decadenza, sostanzialmente. Emmola avrebbe un debito per Tia non pagata di 338 euro, mentre Pipitone deve versare 184,83 euro.
Non viene coinvolto, quindi, il sindaco Salvatore Quinci che nelle scorse settimane è finito nella bufera per il caso della Tari non pagata per cinque anni. La storia l'abbiamo raccontata qui. Domani la sua posizione non verrà trattata. Per Quinci, a quanto pare, è tutto ok.