La provincia di Trapani è tra le più soggette a sequestri e confische di beni alla criminalità organizzata in Sicilia. Immobili, aziende, terreni, tolti ai mafiosi e gestiti dallo Stato o destinati a enti e associazioni.
Tolti dalle mani dei mafiosi che li hanno ottenuti o gestiti in maniera illegale e messi nel circuito della legalità, quando le cose vanno bene. Perchè negli ultimi anni sono emersi diversi casi di gestione non proprio attenta dei beni sequestrati e confiscati, di amministratori giudiziari truffaldini, e dal caso Saguto in poi è nato molto scetticismo sulla gestione di aziende e altri beni tolti ai mafiosi. Però e' un gran lavoro quello che fa l'Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, che monitora e gestisce le procedure che riguardano i beni tolti alla criminalità organizzata. Nei giorni scorsi è uscito un interessante rapporto che fotografa lo stato dei beni confiscati in Sicilia con un focus sulla provincia di Trapani. Il report è stato reso pubblico dal Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo che in provincia raggruppa diversi Comuni e mette in campo una serie di iniziative e di attività sul fronte della legalità.
Il report fa una fotografia dei beni confiscati in provincia di Trapani, dalle procedure in corso, ai beni destinati. Vediamo in due puntate quanti sono e dove sono i beni confiscati nel nostro territorio.
E' bene ricordare per sommi capi come funziona la confisca di un bene. I procedimenti di confisca possono essere indipendenti dai processi in sede penale che accertano, appunto, la responsabilità penale del mafioso o presunto tale. I beni del presunto mafioso, o della persona su cui ci sono solidi indizi che abbia avuto benefici economici nell'avere rapporti con la mafia, vengono sequestrati con l'obiettivo di confiscarli, quindi di toglierli dalla sua disponibiità, in quanto, appunto, beni di provenienza illecita. Dopo il sequestro infatti si avvia l'iter processuale, che dicevamo è indipendente da quello in sede penale, ci sarà una condanna di confisca di primo grado, un'altra di secondo grado e quella definitiva. Questo nella completezza dei casi. Nel frattempo i beni possono essere gestiti da un amministratore giudiziario o destinati ad altri enti. In attesa che la procedura vada alla fase definitiva.
I dati che riportiamo sono aggiornati al 22 novembre 2019, data in cui si è concluso il report dell'Agenzia beni sequestrati e confiscati. In questo momento ci sono in Sicilia 1215 procedure in gestione da parte dell'Agenzia, di cui 108 in Sicilia, che in questo caso è la terza provincia in regione per procedure attive. Procedure che si riferiscono a beni non ancora destinati.
IMMOBILI DESTINATI
In Sicilia sono 6240 gli immobili destinati. Tra questi ricadono in provincia di Trapani ben 591 immobili. Beni che sono destinati a 548 enti diversi in provincia di Trapani, di cui 263 per fini sociali. Altri 42 immobili restano al patrimonio dello Stato, e uno solo è stato venduto per soddisfare i creditori “in buona fede”.
Entrando nello specifico in provincia di Trapani il Comune in cui insiste il maggior numero di immobili destinati è, neanche a dirlo, Castelvetrano, con 130 immobili. La città che ha dato in natali all'ultimo super latitante Matteo Messina Denaro è anche la terza in Sicilia per numero di immobili destinati. Nella tabella in basso invece l'elenco dei comuni della provincia di Trapani con il numero di immobili destinati. La provincia di Trapani è tra le più omogenee in Sicilia, nel senso che in quasi tutti i Comuni, 19 su 24, ci sono beni confiscati e poi destinati. In questo senso è la prima in Sicilia per coinvolgimento dei Comuni.
IMMOBILI IN GESTIONE
Altro discorso, e numeri totalmente diversi, per gli immobili in gestione. Ossia il cui iter processuale è anche giunto al termine ma i beni sono ancora in amministrazione giudiziaria e non destinati. Gli immobili in gestione in Sicilia sono 5722, di cui 3 sotto sequestro, 1896 soggetti a confisca dopo il primo grado di giudizio, 76 confisca in secondo grado, e 3747 confiscati definitivamente.
In provincia di Trapani gli immobili in gestione dall'amministrazione statale sono 1317, di questi 826 con confisca in primo grado, 8 in secondo, per 483 immobili è arrivata la confisca definitiva. Il maggior numero di immobili in gestione in provincia di Trapani si trovano nel comune di Campobello di Mazara: 383, anche questa città è una roccaforte, con Castelvetrano seconda in classifica, del clan mafioso di Matteo Messina Denaro.
Che tipo di immobili sono? Soprattutto terreni tra agricoli e altri tipi di terreni. Seguono poi gli appartamenti, le abitazioni indipendenti, box, garage, posti auto, 20 ville sono in gestione, e poi altre unità immobiliari.