Per la Procura della Corte dei Conti la Regione, nel 2018, avrebbe dovuto recuperare 1 miliardo e 103.965.000 di euro di disavanzo «ma purtroppo non risulta essere stato recuperato perché il risultato di gestione risulta negativo e pari a 1 miliardo 26.618.000». «Su queste quote andrà ad applicarsi la regola del 118», avvertono i magistrati contabili; sulla base di questa interpretazione il governo Musumeci dovrebbe assorbire il deficit nella prossima manovra.
Tre le componenti del disavanzo nel mirino della Procura contabile: la quota di competenza dell'esercizio per effetto dell'applicazione della legge 21 del 2015 e quindi la somma delle singole rate derivanti dai piani di rientro, pari a circa 336 milioni; la quota non recuperata nell'esercizio precedente e quella di gestione dell'esercizio precedente pari rispettivamente a 580 milioni e a 187 milioni. «C'è da recuperare parecchio disavanzo, una buona parte secondo me già va recuperata sul bilancio di quest'anno. Spero che la Regione non produca ulteriori disavanzi» aveva detto il procuratore della Corte dei conti, Maria Rachele Aronica, nella pre-adunanza pubblica della Corte dei conti sul rendiconto della Regione per il 2018.