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13/12/2019 20:00:00

Campobello, una mozione di Di Maria per i controlli sui beni confiscati

La salvaguardia e i controlli dei beni confiscati è al centro di una mozione presentata a Campobello di Mazara dal consigliere Tommaso Di Maria. Alcuni immobili confiscati segnala il consigliere sono occupati, altri sono diventati ricovero per i cani ma senza nessuna autorizzazione. 

"Purtroppo i beni confiscati alla mafia, nonostante il nostro costante interessamento, concretizzatosi con la redazione di un report, consegnato anche al Senatore Mario Giarrusso ed alla Deputata Piera Aiello, - scrive Di Maria -  e con la presentazione di un'interpellanza, continuano ad essere abbandonati al proprio destino. Infatti un bene, ancora prima di essere affidato all'Assessorato regionale dell'agricoltura, è stato ed è tutt'ora occupato da extracomunitari, un altro è diventato un luogo nel quale qualcuno ha deciso di allocare cani. Come sempre sostenuto, siamo fortemente convinti che la lotta alla mafia passi anche dalla cura e dalla sorveglianza dei beni stessi che, in quanto immobili confiscati alla criminalità, acquisiscono un alto valore simbolico di presidio di legalità".

"L'utilizzo di tali beni, così come prescritto dalla legge, non può che avere finalità sociali o istituzionali, dunque chi si appropria, senza le competenti autorizzazioni, di tali immobili lo fa in maniera autonoma ed irregolare . continua Di Maria -. Con i colleghi Passanante, Gentile, Lazzara e Tripoli abbiamo presentato una mozione nella quale si chiede al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco a dare mandato ai competenti uffici di far sgomberare gli immobili occupati e di intensificare i controlli ricorrendo, anche, ad attivare un servizio di vigilanza privata per la salvaguardia di tutti i beni confiscati ed assegnati al comune. Siamo favorevoli ad utilizzare un bene confiscato alla mafia come rifugio sanitario di animali randagi tuttavia ciò non può che passare attraverso il doveroso rispetto dell'iter imposto dalla legge o attraverso un'ordinanza sindacale che, certificando che ricorrano i presupposti di contingibilità ed urgenza, destini un bene a rifugio temporaneo di animali".