Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/12/2019 00:00:00

Campobello, la Cassazione conferma la custodia per il gestore di un centro scommesse

 La Quinta Sezione Penale ha confermato la custodia cautelare in carcere per un affiliato alla consorteria mafiosa di Campobello di Mazara. L’uomo “lavorava nel settore delle scommesse”, e aveva “assunto la gestione di un centro scommesse” per conto di uno degli esponenti della consorteria.

Inoltre, faceva da tramite con Saro Allegra – cognato di Matteo Messina Denaro – esponente della famiglia mafiosa di Castelvetrano. Per la Cassazione, l’uomo si è limitato a proporre una diversa lettura delle circostanze esaminate dal Tribunale di Palermo del Riesame di Palermo.

Questo tipo di esame è tuttavia precluso alla Suprema Corte, che precisa però: “In realtà, nessuna delle critiche mosse, seppur frammentariamente, all’ordinanza impugnata ne scalfisce la solidità”. In particolare, il fatto che l’indagato avesse dei rapporti familiari con un esponente della consorteria “non esclude che abbiano collaborato nel settore delle scommesse”.