Probabilmente irritata dal fatto che l’ex marito ritardava a versarle gli assegni di mantenimento, una donna aveva denunciato l’ex coniuge di avere venduto l’auto pignorata dall’ufficiale giudiziario del Tribunale.
Adesso, però, il protagonista della vicenda, il mazarese Massimiliano Gallo, è stato assolto dal giudice monocratico di Marsala Bruno Vivona. A difendere Gallo è stato l’avvocato Giovanni Galfano.
Nel corso del processo, oltre ai carabinieri, ai quali era stata presentata la querela, sono stati ascoltati anche l’ex moglie e una funzionaria del Pubblico Registro Automobilistico di Trapani. Ma la svolta c’è stata quando, nel corso del dibattimento, l’avvocato difensore Giovanni Galfano ha depositato un’attestazione rilasciata dalla cancelleria civile del Tribunale di Marsala al fine di dimostrare che quando venne stipulato l’atto di trasferimento dell’autovettura il processo esecutivo era stato estinto dal giudice dell’esecuzione. Nel corso dell’arringa, inoltre, il difensore di Gallo ha affermato che in capo all’imputato “mancava l’elemento soggettivo del dolo, avendo ritenuto possibile la vendita in considerazione dell’intervenuta estinzione della procedura esecutiva”. Gallo, insomma, avrebbe agito convinto di non far nulla di illegale.