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18/12/2019 08:27:00

Cornuto e ... denunciato. Custonaci, assolto dall'accusa di maltrattamenti alla moglie

Prima la moglie lo tradisce, pare con diversi uomini, e poi lo denuncia pure per maltrattamenti in famiglia. Era così finito sotto processo, davanti al giudice monocratico di Trapani Franco Messina, un uomo di mezza età originario di Custonaci (G.M. le sue iniziali).

Al termine del processo, però, lo sfortunato protagonista della vicenda, difeso dall’avvocato Natale Pietrafitta, è stato assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”.

Fu la notte del 3 agosto di due anni fa che alcuni passanti chiesero l’intervento delle forze dell'ordine dopo avere sentito urla e forti rumori provenire dall’abitazione dei due coniugi, che evidentemente stavano litigando furiosamente. Arrivati sul posto, i carabinieri constatavano che G.M. perdeva vistosamente sangue dal naso e avesse un occhio tumefatto. Insomma, aveva avuto la peggio. Nell'immediatezza dei fatti, l’uomo picchiato dichiarava ai militari dell’Arma di aver ricevuto un pugno sul naso dal figlio che, nel corso del litigio coniugale, aveva preso le difese della madre “che, però, nell'occasione – sottolinea l’avvocato Natale Pietrafitta, difensore di G.M. - non ebbe necessità di fare ricorso alle cure mediche ospedaliere”. Poco tempo dopo, l’uomo, appena terminato il periodo di ricovero ospedaliero, veniva a sapere che la moglie lo aveva denunciato perché stanca dei continui litigi. In Tribunale, poi, dopo una serie di conferme arrivate dai testimoni della difesa, G.M. dichiarava che i litigi, in effetti, c’erano tra lui e la moglie, ma solo perché quest’ultima, da diversi mesi, aveva intrapreso “numerose” relazioni sessuali con uomini occasionali. E di ciò l’uomo era venuto a conoscenza dalle chat facebook poi prodotte dal suo legale al processo. Nonostante i litigi, però, G.M. ha affermato di non aver mai picchiato la moglie e che i litigi erano conseguenza di comprensibile gelosia.