Rendono la vita impossibile ai clienti e agli esercenti di un bar. Poi, quando arrivano i Carabinieri a mettere un po' d'ordine, si scagliano contro violentemente contro di loro. E' successo giovedì sera a Castelvetrano, dove due giovani sono stati arrestati dai Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Rocco Fugardo e Daniele Cirillo. Ecco come sono andate le cose nella nota dei Carabinieri.
Nella giornata di giovedì 19 dicembre 2019, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale, FUGARDO Rocco, cl.93, disoccupato, gravato da precedenti di polizia e CIRILLO Daniele, cl.94 e disoccupato, entrambi residenti in Castelvetrano.
L’intervento è stato compiuto dai militari a seguito di richiesta pervenuta tramite la locale Centrale Operativa, poiché in un bar di Castelvetrano, i due uomini molestavano le persone presenti nel locale rendendo impossibile l’attività degli esercenti.
Alla vista dei Carabinieri, i due giovani, alla rituale richiesta di fornire i propri documenti, non solo mostravano insofferenza, rifiutandosi di indicare le proprie generalità, ma si scagliavano violentemente contro di essi. La professionalità dei militari consentiva, non senza difficoltà, di immobilizzare i due giovani e di condurli presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano dove, al termine delle formalità di rito, venivano dichiarati in stato di arresto e sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A seguito delle ferite riportate nel corso del servizio, uno dei militari operanti è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso.
Il giudizio direttissimo che si è svolto nella giornata di ieri, ha convalidato l’arresto eseguito dai Carabinieri applicando contestualmente, per entrambi i soggetti, la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di permanenza nel comune di residenza con la prescrizione di rimanere all’interno della propria abitazione dalle ore 20:00 alle ore 07:00.