500 posti di lavoro sono in discussione. Saracinesche abbassate nei punti vendita Forté della Sicilia. I 56 supermercati discount, attualmente di proprietà dell’imprenditore catanese ex patron di Wind Jet, dovevano essere affittati ad Apulia Distribuzione, ma pochi giorni fa la discussione fra le due aziende si è interrotta.
I 500 lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia. Anche perché – si legge in una nota dei lavoratori – le mensilità arretrate adesso sono tante: all’appello mancano “il 50 per cento della quattordicesima, gli stipendi di agosto, settembre, ottobre e novembre e adesso anche la tredicesima 2019”.
“La situazione drammatica che coinvolge i lavoratori siciliani e le loro famiglie – aveva detto qualche giorno fa la segretaria generale della Fisascat Cisl Sicilia, Mimma Calabrò, che sta seguendo la vertenza - si aggiunge ai numeri che sanno di bollettino di guerra considerato che tantissimi sono i lavoratori che vivono oggi situazioni di precarietà e incertezza. Auspichiamo, dunque, non soltanto che la trattativa riprenda quanto prima ma anche che possano essere salvaguardati tutti i livelli occupazionali. Meridi, intanto, faccia l'impossibile almeno per corrispondere ai lavoratori le numerose mensilità arretrate".