Per i giudici della Corte d’Appello di Palermo l'ex ministro Calogero Mannino Calogero è estraneo ai fatti contestati. Lo dicono chiaramente nelle motivazioni della sentenza con cui il collegio ha assolto l’ex ministro Dc Calogero Mannino dall’accusa di minaccia a Corpo politico dello Stato.
“Non solo non è possibile ribaltare al di là, cioè, di ogni ragionevole dubbio - si legge nelle motivazioni - la sentenza di primo grado trasformandola in condanna ma anzi, in questa sede è stata ulteriormente acclarata l’assoluta estraneità dell’imputato a tutte le condotte materiali contestategli”.
“Non è stato affatto dimostrato - continuano i giudici - che Mannino fosse finito anch’egli nel mirino della mafia a causa di sue presunte ed indimostrate promesse non mantenute (addirittura, quella del buon esito del primo maxi processo) ma, anzi, al contrario, è piuttosto emerso dalla sua sentenza assolutoria che costui fosse una vittima designata della mafia, proprio a causa della sua specifica azione di contrasto a ‘cosa nostra’ quale esponente del governo del 1991”.