Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/01/2020 19:03:00

Da Musumeci un incarico al docente coinvolto nello scandalo dei concorsi truccati

 Il  presidente della Regione, Nello Musumeci, ha affidato un incarico da 12mila euro per studiare "i moti europei del 1820" a Giuseppe Barone, il docente coinvolto nello scandalo Concorsopoli all’università di Catania.

Lo rivela La Repubblica.

Giuseppe “Uccio” Barone, il docente travolto dallo scandalo Concorsopoli all’università di Catania, ha ricevuto un incarico da 12mila euro lordi per studiare “i moti europei del 1820 nel corso dei quali la Sicilia ha rivendicato l’indipendenza, l’affermazione dell’autonomia e il ripristino della Costituzione del 1812” e ricavarne un volumetto che Palazzo d’Orléans si riserva di pubblicare.

Barone, ex ordinario di Storia contemporanea al dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’università di Catania, è fra gli indagati per l’inchiesta della procura etnea: suo figlio, Antonio, avrebbe ottenuto la cattedra di Diritto amministrativo proprio per effetto di quel sistema, nonostante le perplessità del mondo accademico registrate dalle intercettazioni (per l’ex direttore generale Lucio Maggio, ad esempio, “non è che il figlio di Barone è un genio... tutt'altro”). Per questa storia Barone è stato prima sospeso e poi – dopo la revoca della sospensione – è andato in pensione.

Barone avrà quattro mesi di tempo per approfondire l’argomento e consegnare la ricerca....