Una targa in memoria dei coniugi Cristoforo Giacalone e Giuseppa D'Antoni e del nipote, Santoro D'Antoni, uccisi il 10 marzo del 1866 a Pietretagliate. La proposta è stata lanciata dallo scrittore Salvatore Mugno, autore di "Decollati. Storie di ghigliottinati in Sicilia", nel corso della rassegna letteraria "Le nostre storie", organizzata dall’associazione “Misiliscemi”.
I due coniugi e il nipote furono aggrediti all'interno della loro abitazione da alcuni malviventi a cui avevano dato ospitalità. Il giovane Santoro, seppure ferito a morte, fece in tempo a riferire ai carabinieri i fatti e i nomi degli assalitori. L'intero caso è dettagliatamente ricostruito nel libro di Mugno, una raccolta di racconti relativi alle vicende e ai reati che condussero, nella Sicilia dell'Ottocento, nell'arco di un cinquantennio, a ventiquattro esecuzioni capitali.
L’autore, intervistato da Maurizio Macaluso, curatore e conduttore della rassegna, ha dichiarato che sarebbe giusto e opportuno ricordare, con una targa, i due coniugi Giacalone che “hanno pagato con la vita la loro generosità”. La proposta è stata recepita dal direttivo dell’associazione “Misiliscemi”. “Dobbiamo riappropriarci – dice il presidente Salvatore Tallarita - dei segni del passato, che danno un’identità ai luoghi che viviamo oggi, per comprendere quale può essere il futuro che daremo a questa terra”.