A Castelvetrano prosegue l'iter per la DOP per il pane nero. La data ultima per la presentazione della richiesta DOP è stata fissata a metà febbraio. L’associazione tornerà a riunirsi in quella data.
Mancano solo pochi documenti per completare la richiesta che dovrà prima passare al vaglio dell’Assessorato regionale all’agricoltura e poi essere valutata dal competente Ministero dell’Agricoltura. Nell'ultima riunione dell’associazione “Pane nero di Castelvetrano”, alla presenza di una delegazioni di panificatori, del presidente dell’associazione Giovanna Termini, del vice sindaco Biagio Virzì, degli avvocati Giuseppe Giamportone e Gero Rizzuto e del tecnologo alimentare, Flavio D’Anna è stata letta la relazione storica di quest'ultimo. Il pane nero si faceva già sin dai ai primi del ‘900.
Il Ministero, nelle linee guida, richiede una storicità di almeno 25 anni e dunque ampiamente superata. Ora manca solo la relazione storico-economica con i dati di vendita degli ultimi tre anni dei panifici di Castelvetrano che utilizzano il forno a legna. Soddisfazione per il presidente onorario dell’associazione panificatori Tommaso Rizzo: “Dopo oltre 20 anni di battaglie, finalmente non sono più solo. Con la nascita di questa associazione, finalmente si potrà dare il giusto lustro al nostro amato pane e alla nostra città”.