Sul palco del Teatro Ariston ci saranno anche i Ricchi e Poveri come ospiti del prossimo Festival di Sanremo. Ma la vera notizia è che per l'occasione il gruppo italiano tornerà con la formazione delle origini, il quartetto.
Ad Angela Brambati e Angelo Sotgiu, da tempo rimasti in attività come duo, si affiancheranno infatti anche Franco Gatti e Marina Occhiena. Quest'ultima aveva lasciato il gruppo nel lontano 1981 per tentare la carriera solista, e le tensioni all'interno della formazione non avevano reso possibile una reunion. Nel 2016 aveva deciso di uscire dalla band anche Franco Gatti: "L'età avanza e non me la sento più di girare il mondo", disse in quell'occasione. Tre anni prima un grave lutto familiare - la morte del figlio ventiduenne - aveva costretto i Ricchi e Poveri ad annullare la partecipazione al Festival di Sanremo, quell'anno presentato da Fabio Fazio. Ai funerali del ragazzo partecipò anche Marina Occhiena.
L'occasione per la reunion dei quattro cantanti è il cinquantenario della loro prima esibizione al Festival: era il 1970 quando, giovanissimi, si presentarono all'Ariston per eseguire quello che sarebbe diventato uno dei loro maggiori successi, La prima cosa bella. Il brano, che inizialmente doveva essere eseguito da Gianni Morandi, vide i Ricchi e Poveri abbinati a Nicola Di Bari, uno degli autori insieme a Mogol e Gian Franco Reverberi. Si classificò al secondo posto nella gara del Festival e fu inserita nel primo album del gruppo, intitolato semplicemente Ricchi e Poveri. Da allora la band, nata nel 1967, ha messo in fila grandi successi come Che sarà, Se m'innamoro, Sarà perché ti amo, Voulez vous danser e Mamma Maria.
Ad annunciare il ritorno della formazione originale è stato il manager Danilo Mancuso. Non è ancora stato precisato se il quartetto si limiterà all'esibizione a Sanremo 2020, prevista mercoledì 5 febbraio, o tornerà stabilmente con questa formazione per altri progetti ed eventi.