Capo Feto, la RNO dei Gorgie Tondi e Lago Preola, e la RNO Isole dello Stagnone di Marsala, sono tra le ultime zone umide esistenti in Sicilia.
Costituiscono risorse ambientali ricche di biodiversità, il cui delicato e fragile ecosistema rischia di essere compromesso se non adeguatamente preservato e tutelato .
A partire dagli anni cinquanta del secolo scorso, la zona umida di Capo Feta è stata sottoposta a tutti i vincoli e alle tutele previste dalle leggi in materia di protezione dell’ambiente, sino al decreto del ministero dell’ambiente che l’ha inserita nella convenzione internazionale Ramsar. Ciò nonostante, la zona umida di Capo Feto, anziché essere una risorsa per le comunità locali, si presenta oggi sostanzialmente abbandonata a se stessa , al bivacco selvaggio ed al campeggio abusivo (con ciò che ne consegue in termini di abbandono di rifiuti) nel periodo estivo, ed al bracconaggio nei restanti periodi dell’anno.
In attesa che riprendano i lavori, iniziati con il progetto life 2000, e sia istituita la riserva naturale, nella ricorrenza della Giornata Mondiale delle Zone Umide, Legambiente Marsala-Petrosino organizza una passeggiata nell’area protetta di Capo Feto, per godere delle meraviglie della natura e riproporre ancora una volta ai Sindaci dei Comuni di Mazara del Vallo e Petrosino alcuni interventi, minimi, volti alla tutela ed alla fruizione sostenibile dell’area protetta: chiusura al traffico veicolare dei principali accessi; controlli effettivi da parte della polizia municipale e di tutte le forze di polizia; istallazione di cartellonistica esplicativa; istallazione di contenitori per i rifiuti; raccolta quotidiana dei rifiuti nel periodo estivi e settimanale nel resto dell’anno.
La passeggiata è aperta a tutti ed avrà luogo il 2 febbraio 2020 a partire dalle ore 10.30.L’appuntamento è al parcheggio sterrato di Tonnarella, dove finisce la strada asfaltata in direzione di Petrosino.