Raffaele Cantone è un nuovo collaboratore della commissione parlamentare Antimafia. L’ufficio di presidenza di Palazzo San Macuto ha deliberato la collaborazione a tempo parziale del magistrato anticamorra. “Una collaborazione necessaria e preziosa da parte di un magistrato che ha profonda esperienza sia nel campo della lotta alla mafia sia nel campo dell’anticorruzione. Un’esperienza che aiuterà il lavoro della commissione nella sua fase di proposta legislativa”, la definisce Nicola Morra presidente della Commissione Antimafia. Dal 27 marzo 2014 al 23 ottobre 2019 il magistrato ha guidato l’Autorità garante Anticorruzione.
A settembre il Csm ha deliberato il rientro di Cantone nel ruolo di magistrato dell’Ufficio del Massimario della Suprema Corte che ricopriva prima di essere nominato al vertice dell’Anac. “Sento che un ciclo si è definitivamente concluso, anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo”, aveva scritto a luglio sul sito dell’Anac, annunciando la sua decisione di lasciare l’incarico nove mesi prima della scadenza per rientrare in magistratura, “che ho sempre riconsiderato la mia casa”.