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01/02/2020 06:00:00

Triscina, sopralluoghi della Sovrintendenza nei lotti già demoliti. E per Selinunte...

 “Abbiamo a che fare con il mare e la spiaggia, è importante che il ripristino dei luoghi venga condiviso dalla soprintendenza”.

Questo il commento del sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano, dopo l’incontro di lunedì scorso tra

la Cogemat, impresa che si occupa delle demolizioni delle case abusive di Triscina, ed il Comune.

Le demolizioni sono ferme da mesi e la Sovrintendenza ai beni culturali, presente all'incontro attraverso l’architetto Michele Colomba, si è resa disponibile  ad effettuare una serie di sopralluoghi insieme ai responsabili comunali.

Sono stati affrontati quegli aspetti che all’esterno ci potrebbero far percepire in contrapposizione con la Cogemat – ha continuato Alfano - Ma in realtà siamo assolutamente sulla stessa linea e vogliamo che le cose possano essere fatte al meglio, creando meno problemi ambientali possibili. Per esempio basti pensare all’eventuale presenza di pozzi Imhoff . Siamo stati concordi che occorre fare un progetto di demolizione più accurato. A breve dovrebbero quindi riprendere le demolizioni”.

Controlli che dovrebbero terminare nel giro di due/tre giorni, finalizzati probabilmente a condividere le responsabilità sull’acclaramento della fine dei lavori, relativi alle 32 demolizioni già avvenute sul totale delle 85 in calendario.

 

A Marinella di Selinunte tutto sarebbe pronto invece per la bonifica del porticciolo, da mesi (anni) praticamente inservibile perché pieno di posidonia e sabbia.

275 mila euro per lavori di somma urgenza da parte della Regione Siciliana. Gli ennesimi nel corso dei decenni che, fino a pochi anni fa, erano sempre a carico delle casse comunali.

Questo però potrebbe essere l’intervento definitivo, soprattutto perché sarebbe parte del progetto già finanziato con oltre un milione di euro.

Il primo dragaggio dei fondali era previsto per la prossima primavera, insieme alla ricostruzione della banchina crollata a causa di lavori effettuati male una decina d’anni fa da parte del comune di Castelvetrano, alla sistemazione dell’illuminazione  ed al rifacimento del sito in cui si svolge l’incanto del pesce.

Ma il sindaco Alfano ha avuto delle notizie rassicuranti:

L’ingegnere Teresi del Genio Civile è stato incaricato dall’assessorato competente. Ho parlato con lui mercoledì scorso e credo che i lavoro potrebbero iniziare già nei primi giorni della prossima settimana”.

 

A questo punto diventa fondamentale ottenere le relative autorizzazioni ministeriali per la seconda parte dei lavori: quelli relativi all’allungamento dei moli.

Questa sembrerebbe infatti l’unica soluzione definitiva per impedire alla posidonia l’ingresso nelle acque del porto durante lo scirocco.

Diversamente questi 275 mila euro non potranno che rappresentare l’ennesimo spreco.

 

Egidio Morici