Truffe immobiliari ai danni di undici persone, convinte a sborsare caparre per acquisti che non si concretizzeranno mai. E' questa l'accusa con la quale sono stati rinviati a giudizio il presidente della commissione Bilancio dell'Ars, Riccardo Savona,esponente di Forza Italia, la moglie e altre tre persone. A giudizio con Savona e la moglie Maria Cristina Bertazzo, anche Luigi e Giulia Mazzagreco, padre e figlia, le due persone che hanno pure presentato una controdenuncia, e Rosa Geraci.
Un appartamento nel capoluogo siciliano, sarebbe stato offerto a cinque persone diverse contemporaneamente. I potenziali acquirenti avrebbero anche anticipato denaro in contanti e in assegni per perdere poi tutto.
Secondo l'accusa l'importo complessivo della truffa è di circa 600 mila euro ai danni delle 9 vittime del raggiro, e le due che sono imputate e a loro volta querelanti. Il 21 maggio si terrà la prima udienza davanti al giudice monocratico della quinta sezione del Tribunale di Palermo.