Udienza caratterizzata da colpi di scena quella di oggi nell’ambito del processo scaturito dall’operazione antimafia denominata Scrigno.
Seppur in maniera tardiva il Comune di Custonaci ha chiesto ed ottenuto la costituzione di parte civile ma soltanto per quanto riguarda il rito abbreviato scelto da alcuni imputati.
Il ritardo della richiesta, infatti, ha tagliato fuori l’Ente dal procedimento che si celebra con il rito ordinario. Nel corso dell’udienza, inoltre, uno degli indagati, Francesco Todaro, ex vice sindaco di Salemi, uomo di fiducia di Paolo Ruggirello, ha fatto un passo indietro: ha, infatti, chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato secco e non più con il rito ordinario. La prossima udienza è stata fissata per il 10 marzo.