Otto anni di carcere la pena inflitta, questa mattina, dal Gup di Trapani a Vincenzo Mario Messina accusato di tentato omicidio. Il giovane, arrestato dalla polizia, ha deciso di essere giudicato con il rito abbreviato.
Il Pm aveva chiesto dieci anni.
Il complice, Sergio Manzo, invece, ha optato per il rito ordinario. Il tentato omicidio avvenne, la scorsa estate, nel popolare rione Sant'Alberto. Nel mirino, un venditore ambulante marocchino che deve la vita alla circostanza che la pistola impugnata da Messina si inceppò.
Dal revolver partì un solo colpo che ferì la vittima designata ad una mano. Messina e Manzo vennero arrestato dagli agenti della Squadra mobile. Il processo contro Manzo prenderà il via giovedì prossimo.
Ad assistere l'extracomunitario, l'avvocato Fabio Sammartano mentre Messina è stato difeso dall'avvocato Scaringi.