L’amministrazione comunale ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, deportata in giovanissima età nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e sopravvissuta alla Shoah che causò la morte di milioni di ebrei.
L’iter amministrativo è stato completato con la determina sindacale n. 5 siglata dal primo cittadino di Partanna Nicolò Catania lo scorso 12 febbraio. “L’amministrazione comunale di Partanna, sempre contraria ad ogni forma di razzismo e disponibile a dare un segnale alla comunità - ha dichiarato Catania - ha ritenuto indispensabile raccogliersi attorno alla senatrice Segre e garantire alla stessa una ‘casa’ in ogni sede istituzionale del territorio. Con questo ultimo atto, l’iter si può ritenere definitamente concluso”. Il percorso, avviato con l’adesione, tramite delibera di giunta n.268 del 13.11.2019, alla proposta di un’associazione che ha promosso la mobilitazione delle istituzioni con l’intento di conferire alla senatrice a vita Liliana Segre la cittadinanza onoraria, si è inoltre arricchito per l’analoga iniziativa intrapresa dal consiglio comunale di Partanna che ha votato alla unanimità una propria mozione. “Speriamo che il segnale che abbiamo dato sia stato recepito soprattutto dai giovani - afferma l’assessore alle Politiche sociali Noemi Maggio - perché è a loro che viene chiesto di tracciare le linee del futuro, ma questa operazione se non è supportata da valori etici, civili e storici, sarà priva di fondamenta e perciò soggetta al fallimento”.