Gli ex direttori dell'Istituto regionale vino e olio di Sicilia, Lucio Monte e Dario Cartabellotta erano accusati di aver provocato un buco economico all'Ente dovuto a delle spese allegre.
Cartabellotta, ex assessore regionale all'agricoltura e dirigente del dipartimento, è stato assolto dall'imputazione di danno patrimoniale ed è stato prescritto per quello da disservizio mentre Monte, per il quale è stata viceversa riconosciuta la prescrizione del danno patrimoniale, è stato condannato a risarcire 164 mila euro.
Secondo la Corte dei Conti, l'attività di promozione del vino siciliano fu affidata - senza gara pubblica - a due associazioni di produttori. Altra accusa mossa dai giuduci contabili era l'assunzione di 5 collaboratori esterni nonostante l'Ente avesse 55 dipendenti.