Soggetti disabili e svantaggiati, disoccupati o inoccupati con avviso 22 della Regione, il bando coperto da fondi europei, stanno svolgendo un'attività di tirocinio aziendale con un pagamento mensile di 500 euro erogato dalla amministrazione regionale. Dopo quattro mesi dall'avvio del tirocinio non è stato effettuato nessun pagamento.
I tirocini hanno una durata di sei o dodici mesi. Un vantaggio anche per le aziende con la possibilità di formazione a costo nullo e possibilità di sgravi in vista di un'assunzione ma anche per i tirocinanti la possibilità di imparare un mestiere e ricevere un piccolo aiuto. Nonostante la piena operatività dei tirocini i ragazzi non hanno incassato ancora nulla.
Andrea Gattuso segretario di Nidil Cgil, il sindacato che si occupa di lavoratori precari e ha scritto una lettera indirizzata all'assessore al Lavoro dal quale dipende la misura. "Ci risulta - scrive il sindacato - che dalla Regione siciliana non è stato corrisposto nessun pagamento ai tirocinanti, molti dei quali giunti già al quarto mese del periodo di tirocinio".
"Le ragioni che hanno determinato il ritardo nelle erogazioni, - scrive in una nota la dirigente generale dell'assessorato, Francesca Garoffolo - sono da riferire alla complessità nella gestione dei fondi comunitari che richiede anche l'utilizzo della piattaforma dedicata del Fse", ovvero il Fondo sociale europeo con il quale è finanziata la misura. «L'amministrazione - continua la dirigente - sta procedendo con l'urgenza che la questione richiede alla risoluzione delle criticità che hanno determinato il rallentamento delle procedure»