Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/02/2020 06:00:00

La piscina abusiva e il conflitto d’interesse a Pantelleria. Il caso arriva in consiglio

  Arrivano in consiglio comunale i casi, sollevati da Tp24, che imbarazzano la giunta targata 5 Stelle a Pantelleria.

Dalla piscina abusiva del vice sindaco dell’isola, al caso di un ipotetico conflitto d’interesse dell’assessore Gutterez.
Andiamo con ordine.


Il vice sindaco Maurizio Caldo, originario di Napoli, ma residente a Pantelleria, ha sull’isola una villetta in cui, secondo quanto risulta dagli accertamenti fatti dalla Polizia Municipale, ha realizzato alcune opere abusive che adesso deve demolire.
In particolare durante il sopralluogo effettuato il 9 gennaio è stato accertato che nella villetta erano stati realizzati alcuni manufatti non in regola, e tra questi una piscina di 3 metri per 11. Del caso, nel dettaglio, ce ne siamo occupati qui.


Durante l’ultima seduta di consiglio comunale, giovedì scorso, il consigliere di minoranza Giuseppe Palermo, della Lega, ha chiesto al vice sindaco Caldo di chiarire la vicenda e non solo. Ha anche chiesto al vice sindaco di dimettersi. Caldo aveva già spiegato con un post su Facebook come erano andate le cose, ma in aula ha voluto replicare la sua versione dei fatti. Spiega che “già nel giugno scorso avevo dato incarico al mio Tecnico di fiducia per affrontare e risolvere la questione. Proprio per non coinvolgermi direttamente, non ho fatto alcuna pressione, finché non è arrivata l’ordinanza ed ho chiamato il tecnico chiedendo spiegazioni: mi ha motivato il ritardo nell’espletamento dell’incarico adducendo gravi questioni riguardo le sue condizioni di salute”.


Caldo aggiunge il caso della piscina abusiva riguarda “questioni personali” su una proprietà di famiglia e non direttamente sua e che ritiene di aver affrontato “nella maniera corretta”. Nega ogni conflitto d’interessein quanto, nell’ambito dell’amministrazione, non mi occupo di questioni legate all’urbanistica e d’altronde, se avessi minimamente potuto incidere sulla questione, l’iter di conclusione dell’accertamento, che tra l’altro è stato avviato a seguito di una segnalazione anonima, non sarebbe stato tanto rapido quanto quello che ha riguardato la mia famiglia, procedimento che si è chiuso in soli 15 giorni dove normalmente si impiegano anche anni per definire queste vicende.


Palermo ha tirato in ballo anche l’assessore Gutterrez.
Come abbiamo scritto su Tp24, infatti il Comune amministrato dal Movimento 5 Stelle, ha assegnato il servizio di assistenza fiscale ad una società che ha sede nello studio dell’assessore comunale ai tributi.


Palermo con un’interrogazione ha chiesto “se il sindaco ne fosse a conoscenza e se, in attesa delle verifiche, ritenga opportuno il ritiro delle deleghe di competenza dell'Assessore Antonio Gutterez. Alla luce di quanto sottoposto dagli interroganti, a pochi giorni dagli avvicendamenti assessoriali scaturiti da una crisi all'interno di quella che era la maggioranza, con il rischio concreto di paralizzare ulteriormente la macchina politico-amministrativa, le dimissioni della giunta e del sindaco che si potevano intendere come opportune, adesso invece potrebbero essere considerate necessarie”.


In aula è stato lo stesso sindaco Enzo Campo a rispondere sul caso Gutterez leggendo una lunga dichiarazione in cui ribadisce che non ci sarebbe alcun conflitto d’interesse.
“Gutterez - ha detto Campo - in data 28/9/2018 aveva cessato la carica di amministratore unico della coinvolta società DELOC, assunta contestualmente da Rizzo Giuseppe”.


Il sindaco ha parlato di “attacchi all’amministrazione e di una macchina del fango finalizzata a destabilizzare l’azione politico-amministrativa”.
Campo ha aggiunto che “in occasione di un possibile conflitto di interesse ha, nonostante si potessero scatenare attacchi politici e non, già dimostrato di prendere decisioni risolutive; però sono certo che adesso i collaboratori con i quali sono onorato di lavorare hanno quella maturità politica necessaria per prendere la migliore decisione in qualunque situazione e godono della mia infinita stima”.