Il Comune di Trapani affida la mensa sociale, in passato gestista da Saman, ad un Ente ecclesiastico e in città scoppia la polemica. A sollevarla il Centro Destra che parla di affidamento senza alcuna pubblicazione di bando di manifestazione d’interesse. La coalizione del CentroDestra composta da Lega, Fratelli d'Italia, Diventerà Bellissima e Forza Italia osserva, inoltre, come anche in questo atto non vi siano parametri e condizioni previste, non sia menzionata alcuna clausola penale nel caso di disservizi, o nel caso di abbandono del servizio da parte di questo Ente, nessun paletto, infine, circa gli standard qualitativi del cibo somministrato e la loro provenienza.
Saman, lo scorso mese di agosto, aveva rinunciato al servizio perché gli oneri a carico dell’associazione erano diventati troppi esosi. Nei giorni scorsi sulla vicenda era intervenuta la consigliera comunale Anna Garuccio. Poi la scelta del Comune di affidare la mensa all’Ente ecclesiastico che assicurerà 50 pasti al giorno.