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29/02/2020 09:18:00

Coronavirus, secondo il governatore leghista: "I cinesi mangiano topi vivi" ...

 E' bufera sulle parole pronunciate in un intervista dal governatore del Veneto, Luca Zaia, che hanno provocato una dura protesta diplomatica della Cina. Zaia: "Abbiamo visto i cinesi mangiare topi vivi".

"Sapete perché una settimana noi abbiamo solo 116 casi positivi, di cui 63 non hanno sintomi e stanno bene e ne abbiamo solo 28 in ospedale?", ha detto il governatore del Veneto nel corso di un'intervista a Antenna 3-Nord Est. "L'igiene che ha il nostro popolo, i veneti e i cittadini italiani, la formazione culturale che abbiamo, è quella di farsi la doccia, di lavarsi, di lavarsi spesso le mani, di un regime di pulizia personale particolare. Anche l'alimentazione, le norme identiche, il frigorifero, le date di scadenza degli alimenti... Cosa c'entra? C'entra perché è un fatto culturale. La Cina ha pagato un grande conto di questa epidemia perché comunque li abbiamo visti tutti mangiare i topi vivi o questo genere di cose".

"In un momento cruciale come questo, in cui Cina e Italia si trovano fianco a fianco ad affrontare l'epidemia, un politico italiano non ha risparmiato calunnie sul popolo cinese. Si tratta di offese gratuite che ci lasciano basiti. Ci consola il fatto che moltissimi amici italiani non sono d'accordo con tali affermazioni e, anzi, le criticano fermamente. Siamo convinti che quelle parole non rappresentino assolutamente il sentire comune del popolo italiano". Lo afferma il portavoce dell'ambasciata cinese commentando, senza mai citarla direttamente, la frase di Zaia sui topi.

"Il popolo italiano è un popolo civile e nostro amico. Il nuovo coronavirus - sottolinea l'ambasciata cinese a Roma - è un nemico comune, che richiede una risposta comune. In un momento così difficile, è necessario mettere da parte superbia e pregiudizi, e rafforzare la comprensione e la cooperazione al fine di tutelare la sicurezza e la salute comune dell'umanità intera".