Sul taglio dei parlamentari il professore e giurista Sabino Cassese dice la sua sostenendo che non c'è alcun criterio ed è solo un modo per dire al parlamento: "tu conti di meno". Un modo per far diventare - sostiene Cassese - il sistema più oligarchico".
"Non ho capito in base a quale criterio abbiano deciso di tagliare 1/3 dei parlamentari e non la metà o 1/5, perché le motivazioni erano solo quelle di dare un segno al Parlamento: tu conti di meno, il numero non era rilevante. Il risultato di un Parlamento con un minor numero di parlamentari sarà rafforzare i partiti, che non sono quelli di una volta: essendoci meno parlamentari, giocherà un minor ruolo il notabilato locale e quindi le segreterie dei partiti faranno il bello e il cattivo tempo. Il sistema diventa più oligarchico: più decisioni dall'alto e meno decisioni prese dal popolo".