E' continuata fino al primo pomeriggio di oggi, a Marsala, la fila, imbarazzante, di persone che aspettavano di fare il test per il coronavirus in centro, nell'"ospedaletto", cioè il dispensario, di Piazza Marconi.
Mentre in tutta Italia il tampone per il coronavirus si fa a domicilio, o riservatamente, a Marsala l'Asp ha deciso di convocare 50 persone nello stesso giorno, oggi, sabato 28 Marzo, in una struttura in centro e non idonea. Le persone non solo hanno atteso a lungo, molte erano anche senza mascherina, così come senza dispositivi di protezione adeguati sono gli operatori.
Ma c'è di più: perchè, secondo quanto raccolto da Tp24, i tamponi si sono rivelati insufficenti, e molti tamponi sono stati fatti sull'uscio della porta. Verso le 13 e 30, poi, le persone - tutte a fine quarantena, quindi soggetti potenzialmente positivi al virus - hanno fatto la spesa, hanno comprato il pane, nell'attesa del loro turno.
Com'è stato possibile ciò?
Tutto sembra che sia stato disposto dall'Ufficio Igiene di Trapani, con una mail inviata al responsabile dell'ufficio di Marsala, ma all'insaputa degli operatori del dispensario. I tamponi, normalmente, vengono fatti a casa, o in locali ad hoc, come avviene a Trapani, per la Cittadella della Salute. Questo è il testo di uno degli inviti invati alle persone:
La S.V. è invitata a presentarsi in data 29/03/2020 dalle ore 12.00 alle ore 13.00, presso Ambulatorio vaccinazioni Piazza Marconi ex Porticella MARSALA , per essere sottoposto a tampone naso - faringeo come previsto dall' ORDINANZA Contingibile e urgente n. 7 del 20/03/2020.
In allegato troverà il modello di autodichiarazione a cui dovrà allegare stampa della presente mail. Dopo avere effettuato il tampone dovrà ritornare al Suo domicilio e permanere in quarantena sino all' arrivo dell'esito dell' esame. Si ricorda che è vietato creare assembramenti e pertanto si consiglia di rimanere all'interno della propria autovettura in attesa di essere chiamati. NB la presente autorizzazione è valida ESCLUSIVAMENTE per la data e l'ora indicata.
Come si vede, in realtà, era stata indicata una data (qui nel testo la data è quella di domani) e un orario. Ma come avviene in questi casi, e con questa disorganizzazione, in molti hanno fatto di testa loro. Comico, poi, l'invito a restare in macchina in attesa di essere chiamata.