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28/03/2020 06:00:00

Il virus cresce in Sicilia. Razza: “Ma i dati sono incoraggianti”. Nuovi laboratori

17,25 -  Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (sabato 28 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 55 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 50 (19, 3, 4); Catania, 350 (127, 16, 21); Enna, 158 (92, 1, 9); Messina, 262 (133, 3, 14); Palermo, 213 (80, 14, 5); Ragusa, 29 (9, 3, 0); Siracusa, 64 (26, 18, 2); Trapani, 61 (26, 0, 1).

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

17,15 - Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (sabato 28 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 13.096.
Di questi sono risultati positivi 1.359 (+99 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.242 persone (+74).

Sono ricoverati 512 pazienti (+12 rispetto a ieri), di cui 71 in terapia intensiva (-4), mentre 730 (+62) sono in isolamento domiciliare, 60 guariti (+7) e 57 deceduti (+18, ma riferito agli ultimi due giorni).

11,30 - E' stato dimesso il "Paziente 1" di Sciacca e della provincia di Agrigento che era ricoverata al S.Elia di Caltanissetta. La donna è stata dimessa ieri dall’ospedale dopo che il secondo tampone effettuato è risultato negativo. Il medico, dunque, è guarito e, come riferito dall’Asp di Caltanissetta, “si trova adesso in buone condizioni”.

Altra buona notizia riguarda il carabiniere positivo nelle scorse settimane e ricoverato al S.Elia: le condizioni del militare, che presta servizio a Villaseta ma risiede nella Tenenza di Favara, migliorano di giorno in giorno. Intanto i sei carabinieri, che erano entrati in contatto con lui, dopo aver terminato il periodo di quarantena sono tornati in servizio.

06,00 - Il virus avanza in Sicilia. L'epidemia registra sull'isola 1260 persone contagiate. E' il doppio rispetto a meno di una settimana fa. Negli ultimi due giorni in Sicilia l'aumento è stato consistente. Però per gli analisti l'aumento dei contagi non porta totalmente cattive notizie. Perchè a fronte di un numero sempre maggiore di positivi è ridotta la percentuale delle persone decedute rispetto alla media nazionale, e restano contenuti i pazienti in terapia intensiva.


I DATI
Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 11.079.
Di questi sono risultati positivi 1.260, mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.168 persone. Sono ricoverati 500 pazienti, di cui 75 in terapia intensiva, mentre 668 sono in isolamento domiciliare, 53 guariti e 39 deceduti.


“NON ABBASSIAMO LA GUARDIA”
«Il dato relativo ai contagi del Coronavirus in Sicilia che abbiamo diffuso, è incoraggiante, ma non deve farci abbassare la guardia. Esso, infatti, appare coerente con i report degli ultimi giorni, depurati dei piccoli focolai che si erano evidenziati, ma con uno spettro di analisi più ampio in considerazione dell'aumento dei laboratori e quindi dei tamponi processati. Allo stesso modo, va segnalato che anche il dato dei ricoveri e delle terapie intensive è cresciuto di alcune unità e non in maniera esponenziale. Tuttavia l'attenzione deve rimanere altissima, rispettando le prescrizioni previste dai protocolli».
Lo dichiara l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

LABORATORI
Da oggi saranno complessivamente venti i laboratori siciliani destinati all'emergenza Coronavirus. Ai dodici già operativi in tutto il territorio regionale se ne aggiungono, infatti, altri otto (pubblici e privati) che saranno chiamati a effettuare le analisi sui tamponi. Quelli privati sono stati selezionati da una commissione sulla base dell'avviso pubblico dell'assessorato regionale della Salute e rispondono ai criteri previsti dalle disposizioni dell'Istituto superiore di sanità. Altre strutture sono in corso di autorizzazione.
Tra i 'nuovi' laboratori pubblici quelli dell'Istituto zooprofilattico a Palermo e dell'ospedale San Giovanni di Dio ad Agrigento. Ma, nel capoluogo, ci sono anche l'Ismett e il Buccheri La Ferla. Altre strutture autorizzate sono state individuate in provincia di Catania e Siracusa.
La misura rientra nell'ambito delle azioni di prevenzione e contrasto stabilite dal governo regionale. In particolare, l'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci dello scorso 20 marzo ha previsto la realizzazione dei tamponi rinofaringei per il personale sanitario, per coloro che sono sottoposti alla quarantena obbligatoria perchè rientrati in Sicilia e per i positivi al Coronavirus in isolamento domiciliare.
I laboratori pubblici già autorizzati e operativi sono a: Caltanissetta, Catania, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Marsala.

CONTROLLI SUI PREZZI
Su disposizione del governatore Nello Musumeci, da oggi il Nucleo operativo per la sicurezza agroalimentare del Corpo forestale della Regione Siciliana inizierà nelle province dell'Isola controlli a campione sui prezzi dei prodotti del settore.
«Un'operazione - spiega il presidente Musumeci - che tende a tutelare il consumatore in un momento in cui, a causa dell'emergenza provocata dal Coronavirus, c'è stata purtroppo una ingiustificata corsa collettiva per riempire le dispense. Non vorremmo che qualcuno ne abbia approfittato per operare inammissibili rincari e vigileremo affinchè ciò non accada e per colpire, eventualmente, i trasgressori».
Gli uomini della Forestale, guidati da Luca Ferlito, opereranno sia sulle piattaforme della grande distribuzione, sia in diversi punti vendita.