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30/03/2020 06:00:00

Covid, il virus rallenta in Sicilia. Nessun nuovo caso nel Trapanese

19,00 - Nessun nuovo caso di Coronavirus in provincia di Trapani rispetto a ieri, almeno secondo quanto comunica la Regione Siciliana. Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (lunedì 30 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 86 (1 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 63 (19, 3, 4); Catania, 405 (142, 16, 27); Enna, 183 (120, 1, 11); Messina, 280 (128, 8, 17); Palermo, 229 (81, 17, 7); Ragusa, 30 (8, 3, 2); Siracusa, 62 (34, 21, 6); Trapani, 70 (26, 0, 1).

Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

 

 18,10 - Frena il coronavirus in Sicilia. Da ieri ad oggi infatti, ci sono stati meno di 100 casi positivi in più, che sono quasi il 10% dei mille tamponi effettuati sempre ieri. Sono morte 11 persone.


Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (lunedì 30 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 14.758.
Di questi sono risultati positivi 1.555 (+95 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.408 persone (+78).

Sono ricoverati 559 pazienti (+37 rispetto a ieri), di cui 75 in terapia intensiva (+4), mentre 849 (+41) sono in isolamento domiciliare, 71 guariti (+6) e 76 deceduti (+11).

Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

 16,30 - Il coronavirus arriva anche al Tribunale di Marsala. Un magistrato, in servizio presso la Procura del Tribunale, è risultato positivo al tampone per il coronavirus. La notizia ha messo in ansia il personale in servizio, sia negli uffici di polizia giudiziaria che in quelli amministrativi e nelle cancellerie, ma va detto anche che in Tribunale sono state attuate tutte le prescrizioni per il contenimento dell'epidemia, con il ricorso al lavoro da casa e la presenza negli uffici del solo personale indispensabile. Quindi in giro ci sono davvero poche persone, complice anche la sospensione delle udienze non indifferibili.

Pertanto il pericolo di contagio pare abbastanza contenuto. Il magistrato che ha contratto il virus è in isolamento domiciliare, in condizioni non gravi, da 15 giorni.

Adesso si attende l'esito del tampone sui pochi colleghi che sono venuti in contatto nei giorni precedenti.  

15,45 -  Buone notizie dall'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani. Stanno meglio e hanno ripreso la respirazione autonoma altri due pazienti ricoverati per Covid-19.

I pazienti di 83 e 58 anni, provenienti rispettivamente da Paceco e da Salemi, hanno lasciato il reparto di rianimazione per essere trasferiti nel reparto di Pneumologia del presidio ospedaliero per il proseguimento delle terapie fino alla completa negativizzazione dei tamponi.

Nel territorio trapanese sale dunque a tre il numero complessivo dei ricoverati che hanno abbandonato la ventilazione meccanica e si avviano ad una completa guarigione.

06,00 - In provincia di Trapani sono 70 i positivi al Coronavirus.

I dati diffusi dalla Regione tengono conto dei nuovi contagiati di Valderice e Salemi. Il virus aumenta, ma in maniera contenuta anche in provincia di Trapani. I ricoverati restano 26 in provincia. Nel trapanese si conta un morto, nei giorni scorsi, all’ospedale di Marsala. Nel frattempo si è risolto il caso dei tamponi effettuati all’ospedaletto di Marsala, da oggi si faranno all’ospedale di Marsala. Ad Erice sono stati bloccati i droni per sorvegliare e individuare chi viola le norme sul contenimento dell’epidemia.

Mentre aumentano gli appelli per aiutare le famiglie in difficoltà, ai Comuni della provincia di Trapani arrivano i soldi per dare buoni spesa a chi ne ha bisogno. Qui l'elenco dei Comuni, e i soldi che spettano. 

Qui invece potete leggere il modo in cui si organzzano i volontari a Marsala.  

I DRONI
La polizia municipale di Erice non potrà utilizzare i droni per individuare chi viola le normative del decreto per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Dopo il sì dell'Enac è arrivato lo stop che ha suscitato amarezza tra i vigili urbani. L'impiego dei droni avrebbe infatti consentito una capillare attività di monitoraggio. Cosa che non può essere fatta da terra per carenza di uomini e mezzi. Lo stop è stato imposto dal Viminale.

 

 

NUOVI CASI A VALDERICE
Ci sono altri due casi positivi a Valderice.

Lo comunica il Sindaco Francesco Stabile, che commenta: "Stiamo vivendo tutti un momento difficile, di preoccupazione e disagio. Voglio ribadire che questo è il momento della responsabilità, della maturità e del rigore nell'osservanza delle norme, a cui tutti siamo chiamati a rispondere. Le norme restrittive che stiamo applicando sono fondamentali per contenere, il più possibile, il contagio. Oggi, più che mai, tutta la comunità Valdericina è chiamata al senso del dovere".


Va anche ricordato che i casi positivi sono destinati ad aumentare, in provincia di Trapani, perchè sono aumentati anche i tamponi, che adesso si fanno anche a Marsala con prelievi effettuati per strada nelle varie città della provincia.

NUOVI CASI A SALEMI
Altri quattro nuovi casi di coronavirus a Salemi. Lo comunica il Sindaco, Domenico Venuti, che si trova a gestire la situazione più difficile, dato che la sua città è stata dichiarata "zona rossa". Venuti ha anche rivolto un videomessaggio ai suoi concittadini. Venuti si lamenta perchè ci sono ritardi nella consegna dei kit per fare i tamponi: "Non è tollerabile", dice.
Il Sindaco ha chiesto lo stato di calamità.
Sale a diciotto il numero dei pazienti positivi al Covid-19 a Salemi.
E a Marsala, dove l'ospedale è dedicato solo al Covid, si registrano altri due casi sospetti di coronavirus, persone, cioè, che hanno avuto delle crisi respiratorie, e che sono state trasportate con l'ambulanza, in attesa dell'esito del tampone.

 

I TAMPONI PER STRADA

I tamponi per i soggetti a rischio coronavirus si faranno da oggi, lunedì, nello spiazzo di fronte l'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala, rimanendo ciascuno nella propria auto.


Finisce così una vicenda farsesca, denunciata ieri da Tp24 e diventata un caso istituzionale che ha visto intervenire anche gli uffici alti della sanità regionale. Cosa abbiamo scoperto? Che a Porticella, in pieno centro, c'erano decine di persone in fila, davanti la porta dell'Ufficio Igiene, l'"ospedaletto", per fare il tampone per il coronavirus, a fine quarantena. Quindi, soggetti potenzialmente contagiati, venivano messi a contatto con altri, senza alcuna distanza di sicurezza, fatti attendere per ore, e senza alcuna privacy, in un luogo che normalmente ospita bambini e soggetti malati. Incredibile, vero? A ciò si aggiunge la beffa che alla fine i tamponi neanche erano sufficienti.