Marsala, consegnati i pacchi spesa già a 700 famiglie in difficoltÃ
Sono già 700, per un totale di quasi 3000 persone, le famiglie disagiate aiutate dal Comune di Marsala e dalla rete di solidarietà messa in campo da privati e associazioni.
"Abbiamo iniziato sabato scorso e in appena una settimana sono stati consegnati pacchi spesa ad oltre 700 famiglie disagiate, oggi più che mai a causa del prolungarsi dell'epidemia - racconta il Sindaco Alberto Di Girolamo -. Il servizio, nato da un'intesa istituzionale tra il nostro Comune, la Fondazione San Vito Onlus e l'Opera di Religione Mons. Gioacchino Di Leo, sta aiutando famiglie residenti in tutto il territorio comunale".
"Dopo gli iniziali 25 mila euro stanziati dalla nostra Amministrazione per avviare la raccolta di alimenti - continua il Sindaco - sono stati tanti i prodotti donati da semplici cittadini, supermercati e ditte. Per quanto riguarda invece la raccolta fondi avviata lo scorso 1° aprile , anch’essa frutto del Protocollo d’Intesa istituzionale, all’iniziale donazione di 21 mila euro da parte mia e degli assessori, si sono aggiunte quelle di altri privati: in soli due giorni, le donazioni ammontano a quasi 800 euro. Al termine di questa prima settimana, desidero ringraziare i molti volontari che, insieme ai dipendenti comunali, stanno lavorando con tanto impegno per aiutare quante più famiglie disagiate. Così come un sentito ringraziamento desidero rivolgerlo anche a quanti hanno espresso solidarietà, in tanti modi, verso chi si trova in condizione di disagio economico. Sono certo che i gesti solidali dei cittadini marsalesi continueranno. Ricordo che chiunque voglia offrire alimenti e prodotti essenziali, può concordarne le modalità di consegna inviando una mail all’indirizzo emergenzacoronavirus@comune.marsala.tp.it; mentre quanti volessero offrire aiuti in denaro possono farlo accreditando la somma sul codice IBAN IT06 H089 5281 8800 0000 0155 426 della Fondazione San Vito Onlus (Banca di Credito Cooperativo “G. Toniolo”): causale “emergenza covid-19 marsala”.
