19,17 - I dati dell'Asp di Trapani indicano 99 positivi al Coronavirus in provincia.
In particolare sono così distribuiti nelle città: Alcamo 19 ; C/Vetrano 8; Erice 5; Valderice 9; Marsala 9; Mazara del Vallo 4; Paceco 2; Salemi 22; Trapani 12; Campobello di Mazara 5; Castellammare del Golfo 3; Gibellina 1
Sono 17 le persone ricoverate, di cui 9 al reparto Covid dell'ospedale di Trapani. I restanti otto si trovano a Marsala di cui: 3 in terapia intensiva, un paziente in Sub intensiva e 4 in Covid.
Si registrano quattro decessi. Mentre dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.176 (+40 rispetto a ieri).
I guariti sono 7: 5 dimessi da Covid-hospital Marsala, di cui 2 giovedì 9 aprile; 1 dimesso da S.Antonio Abate (Tp); 1 negativizzato in isolamento domiciliare.
I dimessi da Covid-hospital sono guariti e rientrati nei loro domicili privati.
L'eventuale differenza con il dato relativo ai casi positivi riportato dalla Regione siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province.
18, 50 - La provincia siciliana con più contagiati resta Catania. Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 116 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 102 (21, 5, 9); Catania, 570 (138, 47, 55); Enna, 281 (179, 16, 19); Messina, 356 (146, 24, 32); Palermo, 297 (70, 39, 15); Ragusa, 53 (11, 4, 4); Siracusa, 92 (48, 34, 9); Trapani, 100 (17, 16, 4).
18,30 - I dati aggiornati ad oggi, 10 Aprile, confermano in Sicilia la frenata del coronavirus. Nuovi contagiati sempre pochi: appena 70., su 2400 tamponi effettuati. Aumentano i morti, 10 in più, ma aumentano anche i guariti, ben 35 (e molti della provincia di Trapani, come abbiamo raccontato su Tp24). Si libera anche un posto in terapia intensiva rispetto ad ieri.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 31.156 (+2.414 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.302 (+70), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.967 persone (+25), 187 sono guarite (+35) e 148 decedute (+10).
Degli attuali 1.967 positivi, 630 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 62 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.337 (+24) sono in isolamento domiciliare.
17,30 - Come anticipato da Tp24, sono guariti ben sei pazienti all'ospedale di Marsala, trasformato in Covid - hospital per curare i malati da coronavirus. E infatti adesso l'Asp comunica che i sei pazienti sono stati dimessi.
Hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni: due provenienti da Marsala, gli altri rispettivamente da Salemi, Caltanissetta, Siculiana e Valderice.
I pazienti sono stati trattati con terapia che combina l’utilizzo dilenoxaparina, idrossiclorochina e antivirale, così come previsto dal protocollo validato dalla Società Italiana di Malattie Infettive, sono stati sottoposti tutti ad ossigenoterapia e alcuni a ventilazione ad alti flussi.
Al momento al Covid-hospital di Marsala sono ricoverati 4 pazienti nel reparto dedicato Covid, 1 in Terapia Sub Intensiva, 3 in Terapia Intensiva.
16,00 - Sono arrivati due TIR di beni di prima necessità da destinare alle famiglie bisognose donato sull'iniziativa alcuni imprenditori su invito del consigliere Giorgio Randazzo alla protezione civile di Mazara del Vallo. Beni di ogni tipo per soddisfare centinaia di famiglie.
13,45 - Il coronavirus, ormai, si sta caratterizzando per la particolarità con cui colpisce gli ospiti delle case di riposo, a causa della debolezza degli anziani, e della loro vicinanza in luoghi stretti.
E così, adesso c'è un nuovo allarme in Sicilia, con una casa di riposo che è un nuovo focolaio. Ne parliamo qui.
11,50 - Controlli anche in centro per la Pasquetta a Marsala, e non solo. L'obiettivo è quello di evitare assembramenti e violazioni delle stringenti regole contro l'epidemia da coronavirus. Ne parliamo qui.
11,05 - Oltre due milioni di mascherine per case di riposo, case di cura private, rsa (residenze sanitarie assistenziali), cta (comunità terapeutiche assistite), farmacie, guardie mediche, operatori delle unità speciali, medici di famiglia e pediatri.
A distribuirle in tutte le nove le province dell’Isola, su disposizione del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, è stata la Protezione civile, per fronteggiare l’emergenza da Covid 19. Qui l'articolo.
10,55 - La Guardia di Finanza di Carini ha sequestrato 144 confezioni di falso prodotto sanificante. C'è dunque chi continua a speculare e a trarre profitti illegalmente dall'emergenza epidemiologica attuale.
Per un totale di 108 litri, nei flaconi in vendita all'interno di una bottega di generi alimentari, c'era in realtà, un normale prodotto detergente, sul quale è stata messa, una etichetta con la dicitura "esclusivamente per uso professionale" . I finanzieri hanno hanno sequestrato la merce e denunciato il titolare dell'impresa fornitrice del prodotto che si trova a Bronte nel catanese. Qui l'articolo completo.
10,20 - Occhio al fumo del barbecue. Chi pensa di poter aggirare i divieti alle gite di Pasqua e Pasquetta organizzando pranzi con vicini e parenti in giardini o spazi condominiali sappia che i droni sono in agguato. E una volante verrà ad interrompere la grigliata. E viaggiare di notte pensando di bypassare i controlli e raggiungere la casa al mare, in campagna o in montagna sarà complicato. Ne parliamo qui.
07,00 - E’ stata annunciata più volte. Alla fine è arrivata l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci che introduce nuove restrizioni in Sicilia per arginare l'epidemia di coronavirus, che, comunque, a parte qualche focolaio, è meno intensa del previsto.
Questo anche dopo i dati diffusi ieri sera dalla Regione Siciliana che indicano un lieve aumento dei nuovi positivi al Covid. Dati influenzati dal un nuovo focolaio di Coronavirus in un’altra clinica, Villa Maria Elena.
La Sicilia è però penultima in Italia per tasso di mortalità. Lo ha detto l’assessore alla Sanità Ruggero Razza.
Nel frattempo in provincia di Trapani ci sono 97 contagiati, e aumentano i guariti e di conseguenza i dimessi dagli ospedali.
LA NUOVA ORDINANZA
Ci ha messo un po’ la Giunta Musumeci, un paio di giorni di riflessione, prima di firmare la nuova ordinanza. Che è arrivata dopo la circolare diramata dalla Protezione Civile regionale in cui si ribadiva il divieto di uscire e quello di consegna dei cibi a domicilio nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Un provvedimento non piaciuto molto alle associazioni di categoria, Cna su tutti.
Nell'insistere sulla linea della fermezza e del rigore, Musumeci si fa forte anche delle risultanze di uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statitiche dell'Università di Palermo - richiamato nell'ordinanza - che «ritiene efficaci le misure di contenimento adottate dalla Regione Siciliana per contrastare il diffondersi del contagio», evidenziando come la Sicilia, «alla luce dei dati raccolti sull'andamento dell'epidemia sin dalla fine di febbraio, potrebbe essere la prima Regione italiana a raggiungere l'obiettivo di "zero contagi", solo se continua a mantenere le restrizioni in vigore».
Cosa prevede la nuova ordinanza?
Transito nello Stretto di Messina
Da oggi (venerdì 10) a lunedì 13 aprile, gli spostamenti via mare dei passeggeri da Villa San Giovanni e Reggio Calabria verso Messina (e viceversa) saranno consentiti, esclusivamente, agli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari, nonché per "comprovati motivi di gravità e urgenza. Il coordinatore dell'Unità di crisi sanitaria metropolitana di Messina, di concerto con l'Asp, provvederà a intensificare i controlli sanitari agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri". Per questa attività potrà essere utilizzato il nuovo personale medico già selezionato a seguito dell'avviso pubblico autorizzato dalla Giunta regionale del 12 marzo.
Divieto di gite "fuori porta"
Rimangono interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico. A vigilare sull'osservanza delle disposizioni sarà anche il Corpo forestale regionale. Permane il divieto di gite "fuori porta", di spostamento nelle cosiddette "seconde case" e verso luoghi di villeggiatura.
Uso di mascherine e guanti
Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all'aperto, gli operatori sono tenuti: all'uso costante di mascherina; all'utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. In ogni luogo nel quale non sia possibile mantenere la distanza di un metro tra persone, ognuno dovrà coprire naso e bocca con una mascherina o con un altro adeguato accessorio.
Limitazione delle uscite
Viene ribadito che le uscite per gli acquisti essenziali, a eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare.
Venditori ambulanti
Continua a essere inibito l'ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio, se provenienti da altri Comuni.
Consegne a domicilio nei festivi
La chiusura, domenicale e nei festivi, di tutti gli esercizi commerciali include anche i relativi servizi di consegna a domicilio, con eccezione della sola consegna di farmaci e prodotti editoriali. Non si potranno quindi consegnare a domicilio cibi domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta.
SICILIA PENULTIMA PER TASSO DI MORTALITA’
La Sicilia è penultima in Italia per tasso di mortalità, come ha detto l’assessore Ruggero Razza.
«La prima provincia è Catania - ha detto Razza intervendendo all’Ars - poi Messina, Palermo e a seguire le altre province che oscillano da un massimo di 7 casi di decessi a un minimo di 3. L’età media dei deceduti è di 77,5 anni e una parte consistente di coloro che hanno perso la vita perché positivi presentava patologie preesistenti». L’età media dei contagiati, invece, è di 57 anni, con una prevalenza di soggetti compresi tra 50 e 69 anni, il 49% del totale. L’aumento massimo dei casi positivi, in Sicilia, si è registrato il 22 marzo scorso. Razza ha spiegato che «calcolando l'incubazione media la riduzione del contagio potrebbe collocarsi intorno alla data del 10 di marzo, e cioè in corrispondenza all’avvio della misure di distanziamento adottate dal presidente della Regione l’8 marzo».
Quando ci sarà un allentamento delle misure di contenimento? Non si sa. Ma l’assessore regionale ha spiegato che il “contenimento sociale" resta la misura principale da seguire. Ma in previsione ci sono i tamponi su soggetti già individuati e test sierologici più altri strumenti su larga scala per l’indagine epidemiologica.
I DATI SICILIANI
Pesa nel conto aggiornato ad oggi sulla diffusione del Coronavirus in Sicilia il nuovo focolaio della Villa Maria Eleonora di Palermo.
Aumentano, infatti, lievemente i nuovi positivi al Covid sull'Isola. Ma la buona notizia è che i guariti sono più dei deceduti. In merito alla diffusione del virus ieri si sono avuti 73 nuovi casi, mentre mercoledì l'aumento era di 62. Da questi bisogna escludere 19 persone guarite, mentre i decessi sono 5, che portano a 49 i nuovi attuali positivi per un totale di 1942. Ieri si sono effettuati però un migliaio di tamponi in meno rispetto a ieri.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 28.742 (+1.304 rispetto a mercoledì).
Di questi sono risultati positivi 2.232 (+73), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.942 persone (+49), 152 sono guarite (+19) e 138 decedute (+5).
Degli attuali 1.942 positivi, 629 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 63 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.313 (+48) sono in isolamento domiciliare.
I DATI DELLA PROVINCIA TRAPANI
Sono due i pazienti guariti e dimessi ieri dal Covid Hospital di Marsala. In totale i guariti sono sette. Cinque si trovavano ricoverati a Marsala e sono stati dimessi nei giorni precedenti e due, come dicevamo, sono stati dimessi ieri. Tutti i dimessi dai Covid-hospital sono guariti e rientrati nei loro domicili privati.
Una persona è stata dimessa dal S. Antonio Abate di Trapani, mentre c'è anche una persona negativizzata in isolamento domiciliare. Ma vediamo nello specifico come sono distributi i 97 contagiati in tutta la provincia:
Alcamo 18; Castelvetrano 8; Erice 5; Valderice 8; Marsala 9; Mazara del Vallo 4; Paceco 2; Salemi 22; Trapani 12; Campobello di Mazara 5; Castellammare del Golfo 3; Gibellina 1.
I ricoverati in totale sono 17. A Trapani 9 tutti al Covid mentre a Marsala 8, in terapia intensiva 3, in terapia sub intensiva 1 e al Covid 4.
L'eventuale differenza con il dato relativo ai casi positivi riportato dalla Regione siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province.
IL CASO DEL MEDICO DI VALDERICE
Ha suscitato molte polemiche, soprattutto sui social, dove tutto è nato, il caso del medico di Valderice positivo al Covid che è andato a fare la spesa.
Storia singolare, ma drammatica, nella cittadina in cui il Sindaco Stabile ha recentemente chiesto l'invio dell'esercito per regolare l'ordine pubblico in questi giorni di emergenza per il coronavirus.
I fatti sono questi. Un noto professionista, un medico, al rientro dal nord Italia, si è messo in quarantena obbligatoria. Ha avuto dei sintomi da coronavirus, e ha effettuato il tampone. Nell'attesa dei risultati .. è uscito di casa. Ed è andato a fare la spesa al supermercato, il 28 Marzo. Tra l'altro, l'esito del tampone è stato positivo. E glielo hanno comunicato il giorno dopo, il 29 Marzo....
A confessare i fatti è lui stesso con un post su Facebook, molto singolare, perché il medico, che voleva tranquillizzare i suoi concittadini, in realtà ha creato il panico in città. E Tra l'altro, sembra che siano positivi anche la moglie, e il figlio, che vive in un'altra abitazione.
L’ASP ATTIVA LE USCA
La direzione strategica dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, in considerazione dell'emergenza sanitaria da Covid-19, ha istituito le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA). Sono 6, una per ciascun Distretto sanitario dell'Azienda.
In linea con quanto previsto delle normative nazionali e regionali, le principali funzioni attribuite alle USCA sono: Gestione di pazienti Covid-19 positivi asintomatici o paucisintomatici che non necessitano di ricovero e di isolamento presso il loro domicilio, o in alternativa, presso strutture dedicate; valutazione di pazienti che si rivolgono all' Assistenza primaria, al Servizio di Pediatria di libera scelta o al Servizio di Continuità assistenziale con sintomi sospetti per Covid-19; Gestione di pazienti in isolamento domiciliare, in quanto contatti stretti o provenienti da zone a rischio. Qui nel dettaglio il servizio.