Il boss di Ryanair Michael O’Leary dice no ai sedili dimezzati. Sulla ripaertura dopo lockdown è intervenuto il leader della compagnia irlandese, e la sua posizione è in netto contrasto con quella delle maggiori altre compagnie aeree.
In un’intervista a Reuters infatti, Michael O’Leary rigetta con forza le varie proposte in quanto secondo lui provengono da persone non esperte del settore:" Stiamo dialogando con persone che sono sedute nelle loro camere da letto e si inventano restrizioni come eliminare posti centrali... che è solo sciocchezza", afferma.
Secondo O’Leary tale soluzione non avrebbe senso. Le persone prima di imbarcarsi sugli arerei infatti viaggerebbero senza distanziamento su treni, o si troverebbero in assembramenti al check-in ecc.. Tutte condizioni che inficiano il distanziamento sociale. Il rischio sarebbe così di incorrere in un inutile danno economico, già ingente, per le compagnie aeree.
Per O'Leary sarebbero più utili come mascherine e controlli della temperatura come avviene già in Asia. Le proposte per la fase 2 del trasporto aereo. La fase 2 dell’emergenza del coronavirus è alle porte e il mondo dei trasporti aerei dunque si interroga sulla questione e le maggiori compagnie aeree hanno dichiarato che la prima soluzione potrebbe essere quella di diminuire i posti eliminando la seduta in mezzo nelle file di tre seduti. Altra soluzioni potrebbero riguardare la sanificazione dei locali e l’uso dei dispositivi di protezione.