La nuova Alitalia pubblica sarà costituita «entro le prime settimane di giugno» e potrebbe fare parte di una nuova alleanza, non più con Delta e SkyTeam ma con Lufthansa. Sono le novità annunciate dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli nell’audizione alla commissione Trasporti della Camera. Il ministro ha negato che la nuova compagnia sia molto più piccola dell’attuale: «Il range di aeromobili che transiteranno immediatamente alla newco è superiore ai 90, dai 113 di oggi».
«Patuanelli non ha detto di quanti soldi avrà bisogno Alitalia per sopravvivere. I 400 milioni di euro iniettati a Natale (che hanno portato il totale dei fondi pubblici durante il commissariamento a quasi 1,5 miliardi) sono ormai esauriti. Secondo il ministro “i 400 milioni ci consentono di arrivare alla fine di maggio, segno che il commissario ha lavorato bene nonostante le enormi perdite subìte nell’ultimo mese e mezzo”. In gennaio Patuanelli e Leogrande avevano detto però che i 400 milioni sarebbero bastati per tutto il 2020. Il decreto Cura Italia ha stanziato 500 milioni. Patuanelli ha detto “che i 500 milioni serviranno per tutte le compagnie che hanno subito danni dal Coronavirus e poi per la Newco”. In realtà per come è scritta la norma, art. 79 del decreto, i 500 milioni andrebbero solo ad Alitalia» scrive Il Sole 24 Ore.
Ryanair non volerà con i posti vuoti
A Ryanair non piace affatto l’ipotesi di riprendere a volare mantenendo un posto vuoto tra i sedili per consentire la distanza tra i passeggeri. Intervistato dal Financial Times, il numero uno della compagnia Michael O’Leary ha spiegato di aver già avvertito il governo irlandese che, se intende introdurre questa regola, «o pagherà lui per il posto di mezzo oppure semplicemente non si volerà più perché non è possibile avere un profitto con un tasso di riempimento del 66%». Per O’Leary poi lasciare vuoti i posti di mezzo non garantisce comunque una distanza sufficiente, quindi «è un’idea idiota che non porta a nulla»