Il Ministro Azzolina è intervenuta a Rai News affrontando diverse tematiche, tra le quali quella del rientro a settembre che molto caro sta sia ai docenti che alle famiglie. Non è esclusa l’ipotesi che a scuola non si rientri.
“Stiamo lavorando per tornare a scuola a settembre. Tre sono gli scenari: il migliore è tornare nella massima normalità come la conosciamo da sempre; può essere che il coronavirus ci sia ma che non sia aggressivo, allora il ritorno in classe sarà a piccoli gruppi: possiamo prevedere allora una metà in presenza e una metà a distanza; la terza è di un coronavirus molto aggressivo, è quella che nessuno si augura.
A settembre a scuola bisogna tornare tutti, noi non vediamo l’ora di risentire la campanella, abbiamo bisogno di normalità nel rispetto della sicurezza”.
“Per i più piccoli stiamo studiando delle soluzioni non solo nella prospettiva di settembre ma anche molto più vicine nel tempo, sto lavorando con gli enti locali e gli altri ministri. La scuola riapre a settembre ma stiamo lavorando per dare risposte a maggio alle famiglie”.
Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Rai News. “A luglio e agosto metterò a disposizione locali, cortili e palestre delle scuole per realizzare i centri estivi. Non ci sarà didattica e non verrà coinvolto il personale scolastico ma il Terzo Settore”.