La Fase due è già partita da qualche giorno e molti italiani rischiano di dover rinunciare alla mascherina chirurgica a prezzo calmierato a 50 centesimi. Il commissario all’emergenza, Domenico Arcuri, aveva annunciato il loro arrivo già da lunedì 27 aprile almeno in 50mila punti vendita (tra farmacie e grande distribuzione). Ma soprattutto nelle farmacie sono introvabili e solo da sabato 9 maggio ne arriveranno 1,5 milioni - “atterrate” giovedì 7 a Fiumicino - mentre la prossima settimana ce ne dovrebbero essere altre 3 milioni da distribuire ai farmacisti di tutta Italia.
L’obbligo delle mascherine potrebbe costare a una famiglia composta da 4 persone 252 euro al mese.
Lo fa notare un’indagine di consumerismo.it che calcola un minimo di tre mascherine giornaliere a testa a 70 centesimi l’una.
Un esborso che sale a 720 euro al mese se alle chirurgiche si preferiscono le Ffp2 senza valvola.
La gente si libera di guanti e mascherine per strada, spesso vicino ai supermercati, Legambiente lancia l’allarme relativo al trattamento di questi nuovi rifiuti: «Ricordiamo che i dispositivi sanitari sono molto resistenti e potrebbero durare nell’ambiente decine di anni, come accade per le buste di plastica o per i flaconi di liquidi più resistenti» .