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26/05/2020 06:00:00

Coronavirus: 300 positivi in 24 ore, giù anche i decessi. App immuni pronta tra 15 giorni

  Solo 300 nuovi positivi al coronavirus trovati in Italia nelle ultime 24 ore: è il dato più basso dal 29 febbraio, praticamente dall'inizio dell'emergenza, pur tenendo conto che si riferisce alla domenica e che come sempre nel weekend sono stati effettuati pochi tamponi, 35.241.

I DATI - La percentuale di positivi rispetto ai tamponi è dello 0,85%, la più bassa da sempre, come del resto quella dei positivi sui nuovi casi testati (escludendo i tamponi di controllo), all'1,4%. In sostanza ogni mille tamponi si trovano 14 positivi. Sono 92 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia. I morti salgono così a 32.877. Domenica l'aumento era stato di 50 vittime, con la Lombardia che non aveva segnalato deceduti. Oggi la regione ne comunica 34.

Continua dunque la tendenza positiva nell'andamento dell'epidemia di Covid-19 in Italia e i dati della Protezione civile confermano la tendenza a una riduzione di casi, decessi e ricoveri in terapia intensiva osservata ormai da qualche giorno. L'attenzione continua a essere puntata sulla Lombardia: all'indomani delle polemiche relative a zero decessi segnalati domenica 24, la Regione ha confermato il dato sulla base dei flussi della rete ospedaliera e delle anagrafi comunali. Ieri però si segnalano 34 morti: una situazione che "va indagata", ha osservato il fisico Enzo Marinari, dell'Università Sapienza di Roma. È infatti difficile attribuire il passaggio da zero a 34 a una semplice fluttuazione statistica. In generale i numeri dell'epidemia in Italia sono decisamente positivi, come ha rilevato su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza: "In Italia la curva continua a piegarsi dal lato giusto, ma serve cautela e non dobbiamo mai dimenticare che il virus si sconfigge solo con un approccio globale". "Nel fine settimana - ha aggiunto - siamo arrivati a 100.000 nuovi casi al giorno nel mondo e 5 milioni e mezzo in totale. Sono numeri impressionanti. Mai così alti".

Sono 230.158 i contagiati totali per il coronavirus in Italia, 300 più di ieri. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono quasi il 50%, 148 in più. Ieri l'incremento nazionale era stato di 531. Quattro regioni - Umbria, Calabria, Molise e Basilicata - e la provincia autonoma di Bolzano registrano zero nuovi contagiati.

Si conferma comunque il trend in calo: sono 55.300 i malati di coronavirus in Italia, 1.294 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.158. Sono invece 541 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus, 12 meno di ieri. Di questi, 196 sono in Lombardia, uno meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 8.185, con un calo di 428 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 46.574, con un calo di 854 rispetto a ieri.

Inps, via al  bonus domestici - I lavoratori domestici non conviventi con rapporti di lavoro per almeno 10 ore settimanali possono fare da oggi domanda per il bonus previsto dal dl Rilancio per i lavoratori domestici. Lo si legge sul sito Inps. nel quale si sottolinea che la misura straordinaria di sostegno è stata introdotta per supportare i lavoratori domestici in condizioni di difficoltà economica causata dall'emergenza epidemiologica da COVID-19. Dopo aver effettuato l'autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta. L'indennità è di 500 euro al mese per aprile e maggio. "Da oggi sul sito dell'Inps è possibile richiedere l'indennità per i lavoratori domestici introdotta con il decreto rilancio. Con questa misura assicuriamo un sostegno concreto a una categoria di lavoratori messa fortemente in difficoltà a causa dell'emergenza Covid19", scrive su Twitter la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.

L'app Immuni pronta tra 10-15 giorni -  Lo ha detto Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. "Rientra in una riorganizzazione della medicina territoriale e della medicina preventiva - ha aggiunto - è un tracing importantissimo e quando sarà attivo darà ulteriori informazioni su tracciamento e diffusione della malattia". La sperimentazione dell'app partira' in tre regioni, al nord, al centro e al Sud. E' quanto apprende l'ANSA mentre e' in corso l'incontro tra i ministri dell'Innovazione Pisano, della Salute Speranza e le regioni proprio sulle ultime fasi di avvio. Al via libera si e' aggiunto anche l'invio della attesa relazione da parte del ministero della salute al garante della privacy. Il Garante Soro ha detto in una audizione che "allo stato la norma trasmessa dal governo al Parlamento risponde alle richieste che avevamo fatto". Intanto il ministero dell'Innovazione ha pubblicato il codice sorgente dell'app "delle versioni iOS e Android, il sistema di notifica delle esposizioni al virus Covid-19 che aumenterà precisione e tempestività nel ricorso a misure di prevenzione e cura". Dai documenti si vede il logo dell'app, un omino bianco in un cerchio blu. Il codice sorgente è il profilo dell'app espresso nel linguaggio informatico di programmazione. La sua pubblicazione, con il link presente sul portale del dicastero, rappresenta un'altra tappa del percorso che guarda al lancio di Immuni. E sull'app è intervenuto anche il sindaco di Milano, Beppe Sala. L'app da sola "non serve a niente - ha detto - servono i tracciatori, cioè migliaia di persone che prendono ciò che la app segnala, la decifrano e da ciò permettono di intervenire. All'estero ne stanno assumendo a migliaia, da noi non se ne parla.