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26/05/2020 00:00:00

Università, l'epidemia da Coronavirus farà calare le immatricolazioni

 L’Osservatorio Talents Venture ha pubblicato un rapporto sulla situazione delle immatricolazioni universitarie in periodo di pandemia.

Secondo il rapporto, le immatricolazioni agli atenei “potrebbero subire delle ripercussioni sia a causa dell’emergenza sanitaria (come ad esempio una riduzione della propensione a spostarsi per studiare) sia a causa dell’emergenza economica (riducendosi le risorse a disposizione delle famiglie italiane potrebbe ridursi, come avvenuto per altre crisi, il numero di immatricolati)”.


Rischiano di avere meno matricole i corsi di laurea che hanno più iscritti fuori sede, come il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, per il quale il 40% si immatricola fuori sede.
Segue il corso in Biotecnologie e in Scienze delle attività motorie e sportive (38% per entrambi). Tra i corsi per i quali vi è invece meno mobilità la laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali (6%), Professioni sanitarie della prevenzione (7%) e Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (8%).

Per le difficoltà economiche, cresciute con la pandemia, il rapporto suggerisce un Reddito di istruzione, che permetta l’iscrizione a costo zero e preveda risorse aggiuntive (equivalente ad una borsa di studio) in casi particolari, come ad esempio il trasferimento in una città diversa da quella di provenienza.