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30/05/2020 06:00:00

Coronavirus, monitoraggio Fase 2 è incoraggiante. Speranza: "Ok a riapertura Regioni" 

Il trend della fase 2 con le nuove riaperture è molto positivo. Il monitoraggio condotto da Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità fatto valutando le ripresa delle attività commerciali dal 18 maggio, è molto incoraggiante.

Monitoraggio Ministero e Istituto Superiore di Sanità - Al momento in Italia nessuna situazione critica relativa all'epidemia di Covid-19. È questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 tra il 18 e il 24 maggio. L'incidenza settimanale rimane molto eterogenea nel territorio nazionale. In alcune Regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato. "Si raccomanda cautela specialmente nel momento in cui dovesse aumentare il movimento di persone sul territorio nazionale". Pressochè in tutte le Regioni gli indici di trasmissibilità Rt sono al di sotto di 1 e il trend dei nuovi caso è in diminuzione. L'incidenza settimanale dei casi "rimane molto eterogenea nel territorio nazionale. In alcune Regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato". Pertanto "si raccomanda cautela specialmente nel momento in cui dovesse aumentare per frequenza ed entità il movimento di persone sul territorio nazionale". Non si registrano segnali di sovraccarico dei servizi ospedalieri. Emerge dal monitoraggio del Ministero della Salute. Le misure di lockdown in Italia "hanno effettivamente permesso un controllo dell'infezione da COVID19 sul territorio nazionale pur in un contesto di persistente trasmissione diffusa del virus con incidenza molto diversa nelle 21 Regioni

Ministro Speranza dà il via libera alla riapertura tra le Regioni - "Il decreto legge vigente prevede dal 3 giugno la ripresa degnili spostamenti infraregionali. Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti. Monitoreremo ancora nelle prossime ore l'andamento della curva". Lo dichiara il ministro Roberto Speranza, interpellato dall'ANSA al termine della riunione di Conte con i capi delegazione. Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia sentirà i presidenti delle Regioni nelle prossime ore, per continuare a confrontarsi sulla apertura agli spostamenti infraregionali dal 3 giugno. E' quanto si apprende al termine del vertice di governo, nel quale si è valutato che dai dati non emerge l'esigenza di mantenere il blocco. Il confronto, viene spiegato, andrà avanti nei prossimi giorni come già accaduto per tutta la settimana. Non è invece al momento prevista una riunione della conferenza Stato-Regioni.

I dati della Protezione civile, lieve calo dei nuovi positivi in Italia: sono ora 232.248 i contagiati totali, 516 più rispetto a giovedì, quando se ne erano registrato 593. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 354 in più (ieri 382) pari al 68,6% dell'aumento odierno in Italia. Ci sono 5 regioni a zero contagi: Abruzzo, Umbria, Valle d'Aosta, Calabria e Basilicata, oltre alla provincia di Bolzano.

Sono 87 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 70 di giovedì. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 38, mentre ieri erano state 20. I morti a livello nazionale salgono così a 33.229. I dati sono stati resi noti dalla Protezione Civile. Sette regioni - Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Molise, Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige - non fanno registrare vittime.

Sono saliti a 152.844 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.240. Giovedì l'aumento era stato di 3.503. Sono 475 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus, 14 meno di ieri. Di questi, 173 sono in Lombardia, lo stesso numero di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 7.094, con un calo di 285 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 38.606, con un calo di 1.512 rispetto a ieri. Sono 46.175 i malati di coronavirus in Italia, 1.811 meno di ieri, quando il calo era stato di 2.980.

BRUSAFERRO ISS, SERVE ANCORA ATTENZIONE - "Abbiamo superato la curva di picco dell'infezione, siamo nella parte di discesa e in una fase di controllo della situazione, ma richiede un'attenzione particolare" nell'identificare ed isolare precocemente i casi sospetti. Questo significa "sistemi di monitoraggio e capacità di risposta sanitaria ad eventuali focolai". Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, durante l'audizione in Commissione Bilancio della Camera. "Con la prossima settimana ci avviamo a una sfida sarà ancora più importante perché sarà liberalizzata la mobilità tra regioni e anche quella internazionale. Questo richiederà una capacità ancora più attenta di monitorare e rispondere a focolai", ha detto Brusaferro in vista della ripresa degli spostamenti tra regioni e stati dell'Ue prevista per il 3 giugno.

SECONDA ONDATA POSSIBILE IN AUTUNNO - "Per gli scenari che immaginiamo, in autunno, una patologia come il Sars-cov-2, che è trasmessa da droplet, si può maggiormente diffondere e si può confondere con altre sintomatologie di tipo respiratorio" e "la famosa ipotesi della seconda ondata è collegata a questo, che, dal punto di vista tecnico scientifico è un dato obiettivo". "In autunno, si diffondono le infezioni respiratorie, meno ore di sole e attività all'aperto e più la circolazione aumenta". "Il virus è ancora presente e i comportamenti dei singoli sono le misure più efficaci per ridurne la circolazione. Questo è importante perché il numero di persone entrate a contatto con il virus è limitato, anche se varia da regione a regione". E le "molte persone non entrate in contatto, e dunque suscettibili al virus, sono un serbatoio per la sua diffusione", così ha concluso Brusaferro nella audizione in Commissione Bilancio della Camera. 

IN VENETO USO DELLA MASCHERINA OBBLIGATORIO FINO AL 1° GIUGNO - L'uso della mascherina non sarà più obbligatorio per strada in Veneto dal primo giugno prossimo. Continuerà ad essere indispensabile "nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (bar, negozi etc), e all'esterno solo nelle occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente la distanza di sicurezza tra i non conviventi". Lo prevede la nuova ordinanza regionale annunciata da Luca Zaia, che avrà valore dall'1 al 15 giugno.

LA PUGLIA VALUTA LA RIAPERTURA DELLE DISCOTECHE DAL 15 GIUGNO - Le discoteche e club all'aperto potrebbero riaprire dal 15 giugno in Puglia: lo annuncia il Movimento Impresa al termine del tavolo tecnico dell'intrattenimento che si è concluso la scorsa notte e che ha visto il confronto tra le associazioni di categoria, il governatore Michele Emiliano, il professore Pierluigi Lopalco, coordinatore della task force per l'emergenza coronavirus e l'assessora al Turismo Loredana Capone. "A conclusione del tavolo tecnico - annuncia Movimento Impresa - è stato definito la possibilità di apertura di discoteche e club all'aperto dal 15 giugno con alcune lievi limitazioni e a condizione che la curva epidemiologica dei contagi dei prossimi giorni non subisca variazioni peggiorative". La prossima settimana verranno definite le modalità di riapertura che verranno inserite in una ordinanza regionale. "La Puglia - concludono da Movimento Impresa - ha dimostrato che insieme si può fare".

BONUS MOBILITA', CHI PUO' CHIEDERLO - Il bonus mobilità viene erogato per l’acquisto di bici, anche a pedalata assistita, monopattini, hoverboard e segway. Vale anche per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale e per i veicoli usati. Chi ne fa richiesta ottiene il rimborso del 60% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro. La domanda deve essere inoltrata su un’app, accessibile dal sito esclusivamente con le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Sono previste due modalità di rimborso: all’acquirente o al rivenditore. Il primo è il caso di chi ha fatto l’acquisto dal 4 maggio fino al giorno di operatività dell’applicazione web. Per ottenere il rimborso è necessario conservare la fattura, non vale lo scontrino, e allegarla alla richiesta. Nel secondo caso è previsto lo sconto diretto da parte del negoziante, che sarà poi rimborsato del 60%. Bisognerà indicare sull’app cosa si intende acquistare e la piattaforma genererà il buono digitale da consegnare ai fornitori interessati. Il bonus può essere richiesto dai maggiorenni residenti (non domiciliati) in una delle 14 Città metropolitane, nei capoluoghi di Regione e di Provincia. In questi casi non vale il limite dei 50 mila abitanti, che resta, invece, nel caso di residenza in tutti gli altri Comuni. Il bonus non può essere sfruttato per acquistare accessori (ad esempio caschi, catene e lucchetti).