Ormai i 5 Stelle vedono attacchi politici in ogni cosa, in ogni angolo di questo pianeta. Anche a Pantelleria, dove per l’assessore Antonio Gutterez il racconto, per nulla gratificante per lui, di una coppia di emigrati in Canada, sui suoi servizi professionali, è “pilotato ad arte” e si tratterebbe di un “attacco politico”.
Prima l’antefatto. Qualche tempo fa abbiamo raccontato su Tp24 della singolare vicenda della consulenza fiscale al Comune di Pantelleria affidata ad una società che ha sede nelle studio professionale dell'assessore Gutterez. Un bel conflitto d'interesse, con intrecci che sono sempre sembrati poco chiari. Nei giorni scorsi riceviamo e pubblichiamo una lettera da parte di due coniugi originari di Pantelleria, ma emigrati in Canada da più di 40 anni. Raccontano di quella che potrebbe essere una clamorosa presa in giro da parte dell’assessore della giunta Campo ai tempi in cui non era assessore. Gutterrez, in sostanza, avrebbe avviato la società Deloc, che ha sede nel suo studio, e che gestisce la consulenza fiscale del Comune, a nome dell'ignaro emigrato, senza dirgli nulla, in virtù di una procura generale affidata a Gutterez per sbrigare alcune pratiche di un immobile.
Gutterez ha replicato alla lettera, ovviamente non alla nostra testata, che l’ha pubblicata in anteprima, ma su siti amici di Pantelleria. Una replica in cui non viene mai citato il nostro giornale sul quale non vengono risparmiati giudizi offensivi.
In ogni caso eccovi la replica dell’assessore al Bilancio Gutterez che si dichiara “sereno e consapevole che la Procura della Repubblica, alla quale sono stati inviati tutti gli atti del caso, sta svolgendo il proprio compito”.
“Ad oggi, a distanza di cinque mesi dal primo articolo diffamatorio, nessuno ha chiesto di sentirmi, io rimango a disposizione per chiarire la mia posizione qualora qualcuno volesse ascoltarmi,” dichiara l’Assessore.
“Le parole della moglie del mio cliente (e perché non è egli stesso a rilasciare tali dichiarazioni?), dimostrano chiaramente che c’è la stessa regia dietro queste accuse vili ed infamanti. Appare chiaro che si tratti di un attacco politico all’attuale maggioranza, visto il dichiarato orientamento della stessa testata, ma questo significa solo che questa Amministrazione si sta muovendo nel modo giusto e quindi dà molto fastidio.
Prima di essere un amministratore sono un dottore commercialista ed un ex Ufficiale delle Forze Armate, congedato con attestazione di lodevole servizio. L’essere un procuratore è un fatto tipico della mia professione. Esercito altre procure per conto di altri soggetti e mai nessuno ha avuto modo di ridire per il mio operato.
Ciò che ho fatto per conto del mio mandante era insito nella procura generale conferitami, predisposta dal notaio locale e chiaramente letta dallo stesso al mio cliente. L’allusione che fossi mosso da intenti speculativi non solo è totalmente infondata come dimostrano i documenti, ma appare pretestuosa e pilotata ad arte,” continua l’Assessore, che così conclude: “Essendo le dichiarazioni della moglie del mio cliente palesemente diffamatorie, sentiti i miei legali, mi riservo di agire in tutte le sedi appropriate per tutelare la mia onorabilità, elemento che per me non può in nessun modo essere messo in discussione”.
Sui fatti raccontati dai coniugi Spina e sulla replica dell’assessore è intervenuto, con una nota, il gruppo Pantelleria Popolare -Scegli Pantelleria -Partito Democratico. Ecco la loro nota.
Sulla vicenda della Società DELOC e dell’assessore Gutterez, tornata ieri per l’ennesima volta alla ribalta, occorre una netta e precisa presa di posizione da parte dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio Comunale, in quanto non ci convincono minimamente le dichiarazioni dell’Assessore Gutterez apparse sempre ieri su due testate giornalistiche locali.
Riteniamo che non siamo di fronte in nessun modo ad un attacco politico e nessuna regia vi è dietro la testimonianza dei coniugi Spina, che chiedono solo che venga fatta chiarezza su una vicenda che li vede coinvolti a loro insaputa.
L’azione di un’amministrazione comunale, soprattutto in questo particolare momento storico di profonda incertezza, non può essere ostacolata da tali vicende, su cui riteniamo vada fatta subito chiarezza. Ecco perché chiediamo quindi al Sindaco di Pantelleria, nell’interesse dell’Ente stesso, di ritirare in autotutela le deleghe all’Assessore Gutterez e nello stesso tempo chiediamo che le autorità competenti, i funzionari pubblici, le forze dell’ordine e la magistratura facciano anche loro chiarezza. Anche l’intero Consiglio Comunale, con i gruppi di maggioranza e minoranza che lo compongono, deve avere la forza e la capacità di chiedere massima trasparenza, elemento essenziale per un amministratore pubblico.
Vogliamo essere garantisti fino in fondo, non vogliamo dare lezioni di moralità a nessuno ma riteniamo estremamente necessario che il Sindaco assuma una posizione ferma nell’interesse della collettività e del buon nome dell’isola.