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23/06/2020 08:00:00

Tributi locali, la Sicilia perde il 68% nel bimestre marzo aprile

Ammonterebbero a circa 345 mila euro i mancati incassi dei tributi nei 390 Comuni siciliani nel bimestre marzo aprile 2020. 

Sono questi i dati che emergono dall’indagine Demoskopika, realizzata a partire dall’elaborazione dei dati Siope, il sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici nato dalla collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d’Italia e l’Istat, che rileva telematicamente gli incassi e i pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche.

Dunque, secondo le stime condotte dall’istituto di ricerche economiche e sociali, le casse degli enti locali dell’Isola nel bimestre in considerazione avrebbero subito una sforbiciata pari quasi al 68% rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. A livello nazionale la diminuzione degli incassi è stata mediamente pari a 207 mila euro per ciascun ente comunale (-65,4%). In termini assoluti, le perdite maggiormente ingenti hanno gravato sulla Toscana: infatti, ciascuno degli enti locali ha scontato in media il mancato incasso dei contanti pari a 536 mila euro. A seguire troviamo l’Emilia Romagna (-421 mila euro), la Puglia (-375 mila euro) e la Sicilia (che si trova ben al quarto posto in Italia per perdite di introiti media a Comune).