Due risse in pochi giorni a Castellammare del Golfo hanno portato alla denuncia di sette ragazzi.
La prima rissa, dello scorso 3 giugno, quando in un terreno tre ragazzi hanno preso a calci e pugni un altro coetaneo, aggressione scattata per un apprezzamento ad una ragazza. Il 14 giugno invece, sempre per futili motivi, sono stati coinvolti diversi giovani in una rissa che ha portato al ferimento di un ragazzo. I Carabinieri, una volta raccolti tutti gli elementi e le testimonianze, hanno denunciato sette ragazzi.
Ecco i dettagli nella nota.
I Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria sette giovani, ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di lesioni personali e rissa.
L’attività è scaturita da alcune segnalazioni di violente risse avvenute nel corso della c.d. movida in quel Comune, regolarmente avviata a seguito della fine delle limitazioni imposte dalle misure anti-covid.
In particolare, nel corso di specifici servizi condotti dal personale del citato Comando, finalizzati al controllo della movida, si veniva a conoscenza di due episodi avvenuti rispettivamente il 3 ed il 14 giugno nella Marina di Castellammare del Golfo nei pressi di due locali particolarmente frequentati e ove i giovani usano stazionare consumando bevande alcoliche.
Nel primo caso, è stato un apprezzamento ad una ragazza a causare l’aggressione con schiaffi e pugni ad un giovane castellammarese da parte di tre ragazzi, a seguito delle quali l’aggredito ha riportato vari traumi guaribili in gg. 5 di prognosi.
Nel secondo caso, per futili motivi forse legati all’assunzione di bevande alcoliche, è nata una violenta rissa che ha coinvolto numerosi ragazzi, uno dei quali riportava lesioni guaribili in 3 giorni. All’arrivo dei Carabinieri, tutti i coinvolti si erano dileguati per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce.
Tuttavia, grazie alla visione dei sistemi di videosorveglianza e all’escussione di persone presenti sul posto, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai tre autori dell’aggressione del 3 giugno e a quattro dei partecipanti alla violenta rissa, tutti giovanissimi di età compresa tra i 18 ed i 24 anni.