La Cna di Trapani interviene con una nota pubblica, a firma di Luigi Giacalone, sul decreto dell'assessorato regionale alle Attività Produttive riguardo alla pianificazione domenicale.
"La Cna in ordine alla applicazione del decreto assessoriale della Regione sulla facolta’ di panificazione domenicale, esprime la propria insoddisfazione e contrarietà perché con questo provvedimento i Comuni sono stati di fatto esautorati e scavalcati in materia, impedendo loro di assumere le decisioni che ritenessero più appropriate,come accadeva nel passato - si legge nella nota -.
"I Sindaci di fatto sono stati lasciati in pratica con le mani legate e senza possibilità di decisione e risposte concrete di fronte a legittime richieste dei panificatori (ma anche a palesi strumentalizzazioni e mistificazioni di altri). Cna pertanto ha chiesto e chiede con forza che sia data facoltà, come è giusto che sia, ai Comuni siciliani - continua Giacalone - di potere decidere nell’ambito della loro autonomia e attraverso il libero confronto fra le parti, le chiusure domenicali nel territorio amministrato le cui caratteristiche e peculiarità conoscono certo molto meglio della Regione".
"Bisogna cercare di convincere la Regione, non certo i Sindaci che sin qui poco o nulla possono in materia di Ordinanza, tranne che semmai pressare la Regione per potere avere la discrezione decisionale in materia, oggi negata. Il resto - conclude - sono chiacchiere e subdola propaganda che non ci appassiona neanche un po’ e che lasciamo a chi miseramente la fa".