“Non perdiamo il compito di nutrire la speranza accorciando la distanza tra i cittadini in difficoltà e le istituzioni facilitando l’accesso agli strumenti previsti dalle leggi”. Così il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnelli, commenta la firma del protocollo d’intesa che vede impegnati, insieme, dai primi giorni di giugno la Caritas diocesana e l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trapani per risolvere i casi di sovraindebitamento.
“Un problema, che in questo tempo di emergenza Covid-19, ha rischiato di essere amplificato per la crisi che sta mettendo a dura prova il tessuto produttivo delle imprese”, sottolinea la diocesi. Di qui il bisogno di dare una mano per sostenere famiglie e imprese – che, senza una responsabilità diretta, si ritrovano in una situazione di sovraindebitamento – attraverso gli strumenti giuridici messi a disposizione dalla legge.
In sostanza, l’Ordine dei commercialisti di Trapani opererà attraverso l’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, costituito ed operante sul territorio dal mese di luglio 2016 e la Curia attraverso la Caritas diocesana. L’Ordine promuoverà la formazione specialistica per affrontare professionalmente tutte le situazioni di disagio economico e finanziario che emergono nella realtà territoriale. Allo stesso modo, la Caritas diocesana si è attivata per preparare esperti che possano ascoltare riservatamente il racconto della situazioni e aiutare le persone coinvolte garantendo riservatezza, fiducia ed efficacia.
Chi volesse usufruire del servizio può rivolgersi presso la Caritas diocesana (corso Vittorio Emanuele, 42 – Trapani) nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12.