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06/07/2020 19:00:00

Stabilimenti balneari: si preannuncia un'estate salata, tranne in Sicilia

Oltre all'epidemia da Coronavirus e alle limitazioni dovute alle norme anticoNtagio l'estate balneare 2020 non sarà certamente facile per il turismo e non lo sarà anche a causa dei rincari degli stessi servizi turistici.

Altroconsumo ha sentito i gestori italiani delle strutture estive per capire quali siano le misure adottate per garantire la protezione dei propri clienti e dello staff, in ottemperanza alle nuove linee guida decise il 25 maggio scorso durante la conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’associazione ha infatti realizzato delle interviste ai proprietari di ben 117 strutture del settore, situate in località turistiche delle regioni maggiormente frequentate durante la bella stagione quali Sicilia, Lazio, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Campania e Marche.

La prima cosa che che risalta è che  i bagnanti che hanno un ombrallone devono avere 10 mq di spazio per ognuno. A Cervia i bagnanti hanno tra i 12 ed i 25 mq per ombrellone, e si trova al primo posto, al secondo di piazza Castiglione della Pescaia (10-18mq) e al terzo troviamo la Sicilia spiagge del palermitano (10-16 mq), insieme ad Anzio e Porto Recanati.

Altro aspetto che si ripercuoterà sui consumatori sarà l'inevitabile incremento dei prezzi. L'aumento tariffario medio nazionale è del 5% per l’abbonamento mensile, del 15% per il settimanale e del 12% per il giornaliero. Ma nel palermitano si registra un aumento minimo medio dell’1% in tutti e tre i casi. Cosa ben diversa a Finale Ligure con il 35% in più per un ingresso giornaliero, con costi fino a 45 euro rispetto ai 33 dell’anno scorso. In Sicilia la tariffa giornaliera è di 15 euro. Nella Penisola Sorrentina si registra un aumento medio del 32%, seguita da Finale Ligure con un +16%, Anzio che registra un incremento del 14%, Castiglione della Pescaia con un +9%, Cervia (+8%) e Porto Recanati (+7%). Quella del 2020 appare come un’estate cara per i clienti degli stabilimenti balneari lungo le coste italiane, tranne che in Sicilia.