Il Capitano Maurilio Caricato, che lavora al progetto Capypso curato dall'Arpa ha pubblicato sul suo profilo social un video che ha sbalordito gli utenti: “La Calypso south .. al lavoro!”.
“Mi trovavo a Favignana”, commenta l’uomo in risposta a complimenti di ogni genere da parte di utenti rimasti incantati dal mare cristallino e dai simpatici ed elegantissimi delfini che hanno nuotato “insieme” alla nave del Capitano, accompagnandolo in una nuova avventura e, forse, quasi ringraziandolo per il dono che l’ARPA ha fatto alla loro casa, il mare, prendendosene cura.
La “Calypso South-Programma Interreg V A Italia-Malta” ha come scopo quello di mitigare gli effetti di eventuali sversamenti di idrocarburi a tutela delle coste siciliane e maltesi e favorire lo sviluppo socio-economico dei territori interessati.
Ad occuparsene è l’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia, partner nella realizzazione ed uso di un sistema di monitoraggio continuo e remoto del moto ondoso e delle correnti marine (il progetto Calypso): il partenariato è costituito da University of Malta (capofila), Università di Palermo (Polo Territoriale Universitario della Provincia di Trapani), Transport Malta, Cutgana dell’Università di Catania, Arpa Sicilia, Iamc-Cnr di Capo Granitola e Civil Protection Department.
Proprio questo progetto ha permesso di creare un complesso tecnologico basato sul radar HF all’interno della sopracitata partnership e alla sua conclusione è stata possibile l’acquisizione continua (con aggiornamento orario) dei dati delle correnti superficiali marine nell’area di copertura del sistema radar.