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06/08/2020 06:00:00

Bonus, sconti e incentivi. Ecco cosa c'è per aiutare i consumi e le famiglie

Dalle auto alle vacanze, dalla mobilità ecologica all’abbigliamento,  dagli elettrodomestici ai ristoranti e bar. E’ una vera pioggia di bonus, incentivi e sconti quelli che sono inseriti nel “Decreto agosto”.

Bonus, sconti e incentivi mai visti prima. Sembra che inizino a funzionare una volta superati gli intoppi burocratici iniziali. Questi nuovi sconti iniziano a piacere agli italiani e contribuiscono ad alleviare i bilanci familiari in una fase certamente non facile come questa. Col «Decreto agosto» a giorni arriverà un nuovo «bonus», che incrocerà gli incentivi all’uso della moneta elettronica con gli sconti su determinate fasce di prodotti e servizi: il ministero dello Sviluppo punta, in particolare, a sostenere le vendite di elettrodomestici e l’abbigliamento, mentre il vice-ministro dell’Economia Laura Castelli punta ad aiutare anche bar e ristoranti.

Ecoincentivi auto -  Dal 1 agosto e fino al 31 dicembre 2020 è possibile prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l'incentivo per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1, con le novità introdotte nel decreto Rilancio. Lo sconto, come ha ricordato il ministero dello Sviluppo, può arrivare a 10.000 euro. In particolare, è stata ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1 per le quali sarà possibile richiedere il contributo, che potrà arrivare fino a 8 mila euro per l'acquisto con rottamazione e fino a 5 mila euro per l'acquisto senza rottamazione. All'ecobonus si potranno poi aggiungere sconti fino a 2 mila euro che verranno concessi direttamente dai venditori.

Bonus vacanze - Tra i bonus già attivi in cima alla classifica di gradimento c’è quello delle vacanze, che stando all’annuncio dato ieri dal ministro Franceschini ha superato il muro del milione di beneficiari, con 140 mila famiglie che l’hanno già utilizzato.

Bonus baby sitter - Subito dopo si piazza il «bonus baby sitter» (o in alternativa il bonus per i centri estivi) il cui importo col decreto Rilancio è passato da 600 a 1200 euro per ogni nucleo familiare: in questo caso le domande andavano presentate entro il 31 luglio e stando ai primi dati raccolti dall’Inps che gestisce questa pratica per conto del ministero della Famiglia i beneficiari sono ben 970 mila.

Mobilità green - Bici e monopattini sono stati tra i primi beni a beneficiare degli incentivi pubblici e probabilmente il budget messo a disposizione dal governo potrebbe non basta re, visto il boom di acquisti che si è registrato in questi mesi. E non è un caso che il Parlamento, nel frattempo, abbia aumentato da 120 a 210 milioni di euro il budget a disposizione. L'incentivo per la mobilità «sostenibile» arriva a un massimo di 500 euro e copre fino al 60% dell'acquisto di biciclette, ebike e monopattini elettrici acquistati dal 4 maggio al 31dicembre ed è riservato ai residenti delle città metropolitane e dei comuni con più di 50 mila abitanti. Per chi ha già effettuato l’acquisto è previsto il rimborso della spesa effettuata dietro presentazione di «scontrino parlante», in alternativa si può ricevere un voucher elettronico per gli acquisti ancora da effettuare.

Bonus Casa – Il bonus più pesante, quello che garantisce una detrazione fiscale del 110% sui la-vori di efficientamento energetico (e con lo sconto in fattura permette di realizzare i lavori addirittura senza scuci re un euro) è finalmente pronto al decollo: in settimana infatti da un lato l’Agenzia delle entrate ha diffuso una guida pratica per spiegare tutti i dettagli del provvedimento, i campi di applicazione ed i requisiti per beneficiarne e dall’altro il Mise ha messo a punto i due decreti attuativi che mancavano per completare l’intero disegno. Il primo è il decreto sui requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni, nonché dei massima lidi costo specifici per singola tipologia di intervento e la definizione delle procedure e le modalità di esecuzione di controlli a campione da parte dell'Enea volti ad accertare il rispetto dei requisiti che determinano l'accesso al beneficio. Il secondo decreto riguarda invece le cosiddette «asseverazioni», ossia la definizione delle modalità di trasmissione e del relativo modulo che deve poi essere trasmesso ai vari organi competenti. L’ecobonus è finanziato sino a tutto il 2021, ma stando a quanto ha annunciato il ministero dello Sviluppo attingendo dai fondi del Recovery plan «sarà possibile portarlo avanti per tutto il settennato della programmazione finanziaria economico-europea (e quindi sino a tutto il 2026) e sarà possibile inserirlo tra i progetti da presentare a Bruxelles entro il 15 ottobre».