Sarà l’immagine di Peppino Impastato a sostituire quella del boss latitante di Castelvetrano che, nella parete frontale della cabina elettrica di via Mare a Campobello, aveva resistito per diversi anni.
La cabina era stata oggetto anche di alcune scritte che nel tempo erano state cancellate, poi riapparse e poi di nuovo cancellate. Recentemente ce n’eravamo occupati su Tp24 (qui l’articolo). Il sindaco Giuseppe Castiglione ha affermato di voler così lanciare “un messaggio di contrasto al fenomeno mafioso attraverso la street art”.
“Ciò sarà possibile – ha aggiunto il sindaco - grazie alla sinergia che si è instaurata con l'Unità Operativa Reti dell'E-Distribuzione di Castelvetrano/Alcamo, di cui è responsabile Francesco Milazzo, che ha subito accolto l'iniziativa, ma anche grazie alla disponibilità dell’architetto Mariangela Iovino, artista che ha dato la propria disponibilità a realizzare gratuitamente l’opera in virtù proprio dell’importante messaggio sociale veicolato dalla stessa”.
“Ho sempre creduto nel valore sociale dell’arte – ha dichiarato Mariangela Iovino – Per questo motivo, non appena ho appreso dell’iniziativa lanciata dal sindaco Castiglione, ho voluto offrire la mia disponibilità per la realizzazione del dipinto che raffigurerà Peppino Impastato e sul quale sarà riportata una delle sue più celebri frasi ‘… bisognerebbe educare alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione, ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore’”.
L’opera, fa sapere il comune, verrà realizzata dopo Ferragosto.
Egidio Morici