Torniamo ad occuparci sulle pagine di tp24 del degrado e dell' incuria della via Cortile della Poseidonia nella frazione di Nubia a Paceco. Ce ne eravamo occupati il mese scorso (potete leggere qui). Ci scrive infatti ancora una volta la nostra lettrice, Valentina, che denuncia diverse cose che non vanno e e diversi disagi che è costretta a vivere. Ecco cosa ci scrive:
"Ci sono ancora tanti problemi non risolti nella via Cortile della Poseidonia. C'è un albero enorme che si affaccia sulla strada comunale e per come si vede nelle foto si trova tra un'abitazione e l'altra. Sono venuti tante voltei vigili urbani di Paceco ma ancora i rami pendolano in strada. La mia paura è che un giorno questi possano cadere e qualcuno tra me i miei figli si possa fare del male. Purtroppo è l'unica strada di uscita ed entrata e sono costretta a passare da lì. Mi chiedo perché e a cosa serve il comune se non interviene in casi come questo e a cosa serve la polizia municipale?"
"Da due, inoltre, vado dietro al Comune di Paceco - continua la signora Valentina - che fra una scusa e l'altra non prende provvedimenti per quanto riguarda il canale che si trova nella mia strada. Questo è pieno di erba, cartacce, plastiche ecc ecc, ci sono topi, mosche, insetti e serpenti d'acqua lungo questo canale che costeggia la mia abitazione ed a breve, quando pioverà, rischio l'allagamento, a tal punto di non poter passare. Il canale, infatti, da tempo deve essere ripulito e scavato, purtroppo non ha più pendenza. Lungo più di 500 metri si trova ad abbracciare la riserva naturale. 20 giorni fa hanno fatto un sopralluogo ma ad oggi non si è visto nessuno. Gli alberi che vedete nelle foto sono stati tagliati e sono secchi, ma nessuno viene a ripulire. Ho fatto numerose chiamate, ma a quanto pare un cittadino non ha valore o ascolto da parte del comune di Paceco. Ha chiamato la polizia municipale e mi hanno risposto che non è competenza loro. Chiamo anche il Comune e fra una parola e l'altra, inventano scuse, come di consueto. Io non so più a chi rivolgermi, hanno centinaia di email che io ho inviato al Comune di Paceco, sia all'assessore Pellegrino, al sindaco, alla polizia municipale e ai carabinieri".