Il Consiglio Comunale di Paceco, su proposta dell’Amministrazione Scarcella, ha approvato ieri sera la delibera riguardante la Tassa sui Rifiuti (TARI) con varie agevolazioni sociali per le utenze domestiche e riduzioni del tributo per le utenze non domestiche.
“Considerato il momento di grande difficoltà determinato dallo stato di crisi a causa anche dell’emergenza epidemiologica – sottolinea l’assessore alle Finanze, Gianni Basiricò – è ancor più doveroso, da parte dell’Amministrazione comunale, favorire le fasce più deboli e le famiglie disagiate, ma anche i commercianti e gli artigiani che sono stati danneggiati dal periodo di chiusura totale dei mesi scorsi”.
In particolare, la componente variabile della tariffa Tari, viene modificata come segue:
- riduzione del 100% per abitazione con almeno un occupante disabile con invalidità del 100%;
- riduzione del 70% per abitazione con almeno un occupante disabile con invalidità compresa tra il 70% e il 99%;
- riduzione del 20% per abitazione tenuta a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato o discontinuo;
- riduzione del 20% in caso di locale diverso dall’abitazione ed area scoperta adibita ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente;
- riduzione di 2/3 in caso di unità immobiliari di proprietà di residenti all’estero;
- riduzione del 50% per le zone di transito e manovra degli autoveicoli all’interno delle aree degli stabilimenti industriali adibite a magazzini all’aperto;
- riduzione del 50% per le aree adibite in via esclusiva all’accesso nelle stazioni di servizio dei carburanti.
Inoltre, nella delibera sono previste le seguenti agevolazioni:
- esenzione totale a favore di soggetti con redditi certificati da modello ISEE pari a 0;
- agevolazione sociale pari al 70% con redditi certificati da modello ISEE inferiori a 7.000 euro;
- agevolazione sociale del 50% con redditi certificati da modello ISEE da 7.001 a 12.000 euro;
- esenzione totale del tributo Tari, per il periodo dal 1° marzo al 31 maggio 2020, quale misura di sostegno degli esercizi commerciali ed attività artigianali obbligati alla chiusura per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’atto deliberativo è stato approvato con i voti favorevoli di otto consiglieri (Rosselli, Cafarelli, Scarcella, Asta, Ingardia, Valenti, Maiorana, Ranno) e quattro voti contrari (Cognata, Ricciardi, Martorana, Catalano, in disaccordo con le modalità della deliberazione); l’immediata esecutività dell’atto, per rendere efficace l’applicazione delle agevolazioni sociali a favore dell’utenza, è stata invece approvata all’unanimità dei presenti.